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-IL DIAVOLO IN MUTANDE-
di Ornella Pennacchioni.
Sollevare la sottana del diavolo come fosse il manto di Maria, è parodistico o geniale? Ho visto il diavolo in mutande ed era la vile macchietta della paura.
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Brigida Liparoti La macchietta è stata monito ...e tu l'hai fottuta! Ops... si può dire fottuta? Beh, ormai l'ho detto Emoticon tongue
Clara La Farciola Ma quello era solo un povero diavolo!
Maria Pia Calapà Grazie al tuo perfetto stile,l'immagine mantiene tutta la sua drammaticità,senza mai cadere nel parodistico,nel grottesco o nell'insignificante.
Santi Francesco Un buon diavolo......?
Iole Dell'osso anche il diavolo ha le sue fragilità....
Marina Rosanero Sei incredibile!
Ornella Pennacchioni credo che sia un vile cacasotto...
Savino Carone ma che significa...?
Renato Balducci Non so da dove l ' hai presa, ma è veramente una bella foto. La classe non è acqua.
Maria Pia Calapà "il diavolo in mutande"

ovvero Non c’è tempo per peccare
...Altro...
Ornella Pennacchioni diamo al diavolo quel che è del diavolo. Emoticon wink
Renato Balducci Preparo due belle sacche capienti. E che nessuno provi a barare. Date a Azazel quello che è di Azazel.
Bruno Esposito Spesso son gli angeli di guerra..
a camuffar zolfo mefitico
e protuberanze cornee..
...Altro...
Renato Balducci Mi piace il modo col quale ti servi delle varie parti del nostro alfabeto che unite tra loro formano parole, frasi, discorsi di senso compiuto , non è scontato, e via di conserva fino a scrivere libri, trovo che ci sia un proliferare di pagine di una n...Altro...
Renato Balducci Non vorrei che il mio commento venisse considerato come un " attacco " al signor Esposito, che non conosco ne' come persona ne' in veste di scrittore. Tra l'altro ignoro se scrivere rientri tra le cose che ama fare. Poteva crearsi un equivoco, cosa che non era mia intenzione .
Ornella Pennacchioni Amici: vi presento Renato Balducci, mio cugino! Di lui amo il pensiero mai flesso, tanto meno pieghevole all'assoggettamento. Troppo intelligente, esuberante/mente polemico, colto. René, non basta la penna per incoronare lo scrittore, lo sappiamo! Dev'essere una sorta di applicazione severa e consequenziale all'etimo per cui si auto celebrano. Dunque: chi ha una penna scrive, di qui il passaggio dal verbo scrivere, al sostantivo scrittore, il passo è breve!!! Bisogna vedere come, e il passo anche in questo caso è breve. Si capisce subito chi froda. Mio amato René, è ora che scrivi un libro. Emoticon heart Perdona l'inflazionato Emoticon heart ma lo sai...
Lillo Taverna Se del poeta il fin è la meraviglia, qual è il fine di una bella donna munita di penna sopraffina, che sa far sunare le parole, che sa incantare, che sa sgomentare che sa vertere e controvertere? Non so. Forse quello di meravigiarsi, meraviglarsi di sé, di trovarsi unica, incantevole amaliante eppure dando senso alle piccle minuscole cose come i guanti del Dispiacere Solitario. Certo Ornella è nascisista. Quel fiore è il suo fiore. Si miìra e si ammira. Non mira e non ammira. Il suo specchio è tutto il suo mondo, Ma attenzione è un mondo sapido arcano sensuale nella marea di una castistà nicciana. Il suo specchio le rivela (e quindi ci rivela) quanto unica onirica salvifica possa essere una donna di eccezionale avvenenza che non si è fatta inquinare dagli idola che i cosiddetti colti propinano cone se fossero verità sacrodante incontrovertibili. Io, dopo tentennamenti, adoro questo produmo di donna maliarda nello scriversi nel descriversi. E' letteratura somma. Ardua a capirsi certo. Sol perché siamo in presenza di inusitati capolavori scrittorii. Ermetica poesia, solipsismo delirante, gioiosa affabulazione. Sono attributi consoni a questo nuovo mondo, a questo palingenetico millennio. I laudatores tempori acti non compmrendo? Quod erat demonstrandum [Calogero Taverna].