domenica 24 settembre 2017

Per di più, un avvocaticchio di stanza a Mazzarino in quell'autuno del Diciannove. ammaliato dal trambusto del dopo Orlando, annusando il crollo politico dell'on. Pasqualino, ardisce divenire deputato. Riesce a fomentare il ribellismo riesino, aggancia i Socialisti Ufficiali, sta in combutta con un nordico agit-prop, un tal Allegretti, e spinge ad occupare feudi legittimamente posseduti. Già, la terra ai contadini, magari zolfatai!
A Caltanissetta il reazionario Prefetto - il... questore all'epoca non era autorità a sé stante - davvero è nelle pesti. La riesina caserma dei carabinieri era stata assottigliata da Nitti, alle prese con il suo orgasmo elettorale.
Ma a Riesi non occorre uno sbirro, diversamente da come vanno cianciando Difrancesco. suterino politico in disarmo e il Terrana di Malgrado Tutto, malgrado Sciascia, appunto. Si rammenta dell'orlandiano giovane avvocato di Racalmuto, il nostro Messana. Lo chiama da Mussomeli, gli conferisce un incarico molto scottante da assolvere con ambiguità curialesche. Formalmente gli si affidano due mitra. a questo vice commissario che non sa come si usano le armi da guerra. I mitra in effetti sono e restano dell'esercito e la gestione resta tutta appioppata ad uno sfortunato sottotenente di nessuna autorevolezza sul manipolo di scalcinati solati ai suoi ordini. Messana deve parlamentare, mostrare i denti, intimorire. I mitra solo come deterrente.

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