mercoledì 2 agosto 2017


A R B associazione per il rilancio di BACCARECCE

03/09/2015 10:07


Lillo Taverna

A R B
Oggi addì  18 agosto 2015 alle ore 11 nei locali  della villa rustica che fu del sig. Costantino Benedetto i signori meglio precisati negli acclusi allegati
prendono in esame la proposta a suo tempo redatta dal dottore Calogero Taverna che era così concepita:
  Proposta per un progetto di fattibilità di una forma associativa  di volontariato cittadino volto al recupero dei valori civili religiosi storici archeologici  e culturali della comunità di Baccarecce Pescorocchiano
Dopo ampia e approfondita discussione si addiviene alla seguente decisione:
si costituisce l’associazione ARB /Associazione per il Risorgimento di BACCARECCE -  si nomina come presidente Calogero Taverna- economo Antonino di Livio e fungerà d segretario il dottore Calogero TAVERNA
si dà loro  incarico  di adoperarsi presso l’amministrazione comunale per il riconoscimento AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELLO STATUTO COMUNALE DI Pescorocchiano. VOLTO AD INCLUDERE LA PREDETTA ASSOCIAZIONE QUALE ENTE culturale e sociale  di interesse pubblico e di rilevanza locale;
Si vuole il "RISORGIMENTO" di Baccarecce, borgo vetusto con un castello strategico  che acutamente Lugini fa risalire all'anno Mille.

Si pensi che Baccarecce in una recente  pubblicazione a carico del Comune di Pescorocchiano non viene manco citato o forse lambito di striscio dal Maceroni non bevevolo verso i sacerdoti Benedetti di Baccarecce nell'Ottocento.


L'ARB  pretenderà che si dia a Baccarecce quel che è di Baccarecce: due rotabili che portano una  al castrum dell'anno Mille di Macchiatimone, in  atto irraggiungibile per cui la settimana scorsa hanno dovuto rinunciare a fotografarlo nell'ambito di studi importanti e pregiudiziali al debito recupero: e l'altra che partendo dai periferici villini porti giù lambendo l'Amico sino al fosso acquitrinoso ove mio suocero un tempo cercò  di lanciare una figlina come dire una fornace per mattoni e tegole.

A MACCHIATIMONE si vorrà una bella municipalizzata che metta sù un posto di ristoro e ricostruisca l'approdo dopo il fiume Salto in piena di quella che fu davvero la strada parafrancigena che partendo dall'Umbria francescana raggiungeva il castello di Petrella (anno mille anche esso) e quindi Poggiopoponesco (sì, quel castello ai cui piedi si distendeva il villaggio medievale che ci si ostina a coprire con plastico preservativo nonostante sotto vi siano i resti cospicui di un villaggio medievale tutto da studiare, preservare e valorizzare anche al fine di ravvivare le smunte vocazioni turistiche, Da Poggiopoponesco una biforcazione; una via civica che passando per Rascino raggiungeva la capitale dell'Aquila dello Stupor Mundi e scendendo a valle i pii pellegrini potevano traghettare l'arduo fiume Salto qui alle sue foci e ristorandosi a Macchiatimone proseguire per Roma alla ricerca dell'assoluzione papale (a pagamento) di tutti i loro peccati mortali o ancor più gravi.
Inoltre ci si estenderà in iniziative
per l'elaborazione proposte e suggerimenti per la valorizzazione dell’archeologia, della peculiarità storica, nonché  per la riappropriazione delle strutture a rilevanza culturale storica e archeologica del territorio;
e in particolare, per la effettuazione di incontri volti a  studi specifici e specialistici nell'ambito della prevenzione sanitaria, degli approfondimenti culturali e della elaborazione di progetti lavorativi turistici e ricreativi;
in questi ultimi settori si tenderà a  progetti per finanziamenti comunitari o di ogni altra provenienza pubblica;
saliente la concertazione protesa alla  realizzazione di  un Antiquarium incentrato sulla civiltà romana, sul periodo di mezzo, e sulle specificità storiche dell’era moderna con particolare riguardo alle riforme dei Napoleonidi quali emergono dai peculiari catasti onciari e dalle vertenze giuspubblicistiche;
obiettivo precipuo sarà quindi quello del recupero della memoria archeologica delle locali e maestose mura pelasgiche di Pescorocchiano per meglio evidenziare l'importanza del castello dell'anno Mille di Macchiatimone;
si avrà cura di prendere contatti con le locali compagnie filodrammatiche  per la messa in scena di commedie dell’antica Roma (Plauto, Terenzio)  e delle tragedie di Seneca, patrimoni culturali che si agganciano alla prisca civiltà romana di Cicoli, sulla scia di testi eccelsi come quelli di Virgilio, di Tito Livio, di Dionisio di Alicarnasso, di Diodoro Siculo ed altri;
specificatamente si dovranno porre in atto iniziative volti a scavi stratigrafici nell’ottica della nuova scienza dell’archeologia medievale di cui alle specializzazioni universitarie di talune città toscane, centri universitari questi d’avanguardia e fortemente innovativi;
e al contempo tendere a salvaguardare e recuperare edifici moderni in deprecabile stato d’abbandono per concertare con Asl, Centri ospedalieri d’avanguardia del tipo del S. Raffaele di Roma e il già sorto CENTRO DI ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA GRATUITA di Santa Lucia di Fiamignano da inquadrare nell'ambito dei  progetti finanziabili dalla Comunità Europea;
si dovrà cioè puntare a far sorgere nel negletto Cicolano centri diagnostici e soprattutto sperimentali nella cura di malattie oncologiche e cardiache, con attrezzature di moderna concezione per la sperimentazione anche a salvaguardia di una popolazione stanziale in atto mal servita e in disagevoli condizioni territoriali.
Nostri soci promotori,  particolarmente competenti nel  suggerire assestamenti di bilancio. sono già pronti ad offrire gratuita collaborazione per consentire al Comune di usufruire dei fondi della Cassa DD. e PP. previe operazioni ponte della banca tesoreria, nell’ambito degli  accordi Monti con la BCE.
Quanto sopra è ovviamente a titolo provvisorio. Ogni ulteriore iniziativa e proposta non è preclusa, anzi se ne chiede sin da ora ogni apporto collaborativo, da qualsiasi parte provenga.

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