lunedì 24 luglio 2017

Chi io sia non lo so né m'importa di saperlo. Ordunque; un signore molto assennato mi trsmette in messenger un grido di dolore pregandomi di farlo girare. Non ci penso due volte e tac! taglio e cucio e non ci penso più. Frattanto mi metto a scandagliare Google per sapere chi era quel principe Colonna Secentesco dedito ad una raffinìnata ricerca botanica, con particolare riguardo ai miei diletti fiori spontanei. Ho fortuna, lo trovo e subito copio e pubblico. Torno nel mio diario e mi vedo aggredito, deriso, catechizzato come se fossi un babbeo che cade nella trappola di facitori o facitrici di 'bufale'. OVVIAMENTE NON CI STO e chi mi conosce sa che subito m'incendio e son faville ironiche sarcastiche cattive 'allusive' apologetiche, cristiane, eretiche, repressive. Mi si accusa, di rimando, di avere una greve 'caduta di stile'. Lo stile, la galanteria, la buona educazione, la signorilità, tutto insomma quel ciarpme borghese che in fondo mi rende ilare e giulivio se posso sputarci sopra (per non dire altro).

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