venerdì 2 dicembre 2016

Non sono d'accordo, ma non fa niente. I costi sono costi gli investimenti sono investimenti. Le poste patrimoniali una cosa, le refluenze sul conto economivo un'altra. Mi pare un groso abbaglio confondere i finanziamentri ai partiti con il debito pubblico. I finanziamenti privati ai partiti con i diversi contributi pubblici dello Stato. Insomma una grande babele. Ho sttomano l'assoluzione di ieri notte dell'Etruria e la ineludibile chiamata in causa della Banca d'Italia. Me la rido sul fatto che si mettano a censurare l'operato bancario i estranei alla gestione bancaria quali gli "ispettori" della Vigilamza sulle aziene di credito che in effetti non hanno alcuna titolarità a "valutare" lo stato di "sofferenza" di una concessione creditizia anche ardita delle banche. Specie ora che si dovrebbe agire in base ad una VIGILANZA PRUDENZIALE" (privatistica) e non più sotto l'angolo visuale della soppressa nornativa ex art, 1 ex L.B. volta ad un superiore "interesse pubblico". Inculture su inculture. Aberrante poi che una contrapposizione valutativa possa divenire reato e finire nelle altre aliene valutazioni giudiziariee perché di 'ostacolo alla vigilanza'. Caro Lillo le improvvisazioni della piazza finiscono in aberrabti linciaggi, un ritorno alle inciviltà bibliche. Ma con te non ho voglia di litigare. Odio a morte Renzi e la Boschi ma vederli messi alla gogna perchè avrebbero viaggiato con i "fondi governativi" mi pare follia. Ed attenzione: Zeus rende folli quelli che vuol perdere.

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