lunedì 12 dicembre 2016

Francesco D'Amico Possibile errata corrige: 17 milioni di famiglie o di persone?
Enrico Peter Lenaz a pensarci ciò significherebbe 17 x una media di 3 = 51 milioni, cioè tutti gli Italiani o quasi alla fame. correggo e faccio ammenda; grazie.
Lillo Taverna Mi dichiarerei d'accordo se no ci fosse quel disfattista "tutti gli italiani o quasi alla fame". Mi sento un economista o quasi per acecdere a simili "idola". Quanto al resto, paraltro divinamente scritto, vorrei aggingere un po' di veleno in cauda, riportando qui sotto quello che aggiusi a quanto sopra annotato senza riscontro alcuno.
Lillo Taverna Per fortuna o disgraziatamente Mattarella si scanta puru di l'ummira so'. Figurarsi se prende decisioni azzardate. Si è reso conto di quanto discredito si è macchiato apparendo e purtroppo essendo nient'altro che un servizievole consenziente ad un disp...Altro...
Enrico Peter Lenaz Lillo Taverna , boh, se ti riferisci alla mia errata frase '17 milioni di famiglie sulla soglia della povertà' controlla: ho corretto.
Lillo Taverna no, mi riferisco alla tua correzione. Ma al di là della tua prosa (sublime) è il ricorrente falso lamento prefico che non accetto. Per ragioni penso inoppugnabili. Poveri italiani non ce la fanno più a farsi ponti dell'Immcolata lunghi una settimana e a pagare le esigue rate dell'ennesimo mutuo ipotecario contratto per l'acquista casa al mare superflua. Quella di adesso è la crisi di una società divenuta di colpo da contadina, con una costituzione contadina, la settima opulenta potenza mondiale. Abbiamo delle fibrillazioni sociali. Noi che siamo di mente elevata dovremmo cercare di addottrinare questa plebs che stenta a diventare POPOLO. Certo Papa Cicciu non ci aiuta.

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