giovedì 24 novembre 2016

occorre frattanto mandare a quel paese l'art. 81 della Costituzione. Quindi riforna della costituzione sì, ma non certo quella abborraciata da Renzi.

Vado dal dentista questo pomeriggio.
 
Il dentista ha discreta stima di me. Evadiamo nel campo dell'arte, della scienza, soprattutto della politica e ovvvio della politica economica.
 
Mi racconta che un suo amico d'infanzia laureatosi in farmacia fa una ricerca su "Cibo e farmacologia!. Pubblica un bello studio.   Si accorge di essere il primo e l'unico ad affrontare l'argomento. Allora pensa di prendere un'altra laurea nella scienza della nutrizione, Si rivolge ad una università toscana per sapere quali esami eventualmente può recuperare.
 
Al contempo manda il suo curriculum vitae con quella pubblicazione. Quella università invece di accoglierlo come studente gli offre una cattedra in questo interessante settore.
 
Io fagocito questa storia e la elaboro a modo mio.
 
Anche se si tenta di soffacarlo è piuttosto noto lo scandalo della pasta Barilla. In questi mesi scoppia  quello più o meno noto del grano canadese importato in Italia che è riisutato altamente cancerogeno o peggio.
 
Sta maturando in Italia l'esigenza di tornare ai nostri cibi autoctoni. Sto seguendo il caso del grano duro siciliano (specie della Sicilia meridionale e quindi della mia terra). Tempo fa mio cugino grossista granario mi diceva che le terre di Racalmuto non sono molto adatte plù alla produzione di grano per via del millenario sfruttamento.
 
Questa estate vedo invece tanti campi coltivati a grano. Ma ecco un grave inconveniente: la spiga non matura bene.Chicchi fosci quasi svuotati. Come spiegarselo. Le terre è da tempo che non vengono coltivate a grano, quindi la teoria di mio cugino non regge. Mi sorge un dubbio: forse ciò dipende dalla qualità delle sementi che sono sì selezionanate ma sono sempre quelle granaglie americane che non si sa come sono state  manipolate e rese persino cancerogene.
 
Ecco il questito scientifco che sto: ricerche in tal senso sono fattibili; hanno fondamento scientifico. Io penso di sì, penso quindi che sarebbero da coinvolgere le belle e serie università toscane  per adeguate ricerche al fine di riottenere le sane sementi italiane e per il grano duro, quelle  siciliane.
 
Ovvio occorre una massiccia politica di investimenti. E secondo le mie opzioni occorre frattanto mandare a quel paese l'art. 81 della Costituzione. Quindi riforma della costituzione sì, ma non certo quella abborracciata da Renzi.

 
IO SENZA TRUCCHI E SENZA INGANNI SIC ET SIMPLICITER

Nessun commento: