venerdì 4 novembre 2016

Operetta nel paese dei campanelli monnezzari



Operetta nel paese dei campanelli monnezzari

Operetta che passione .... già e lo confesso l'operetta pure al mio ormai snob gusto di stravecchio è gradito. Sto sentendo il PAESE DEI CAMPANELLI. Operetta tra scintillanti luci cantata nel meraviglioso teatro Regina Margherita  di Racalmuto. Con mio zio Pietro vi andai, ero già in età puberale e vedere donne discente cantar maliziose mi turbava assai. Ero credente allora e avevo paura dell'inferno. Questa paura ora non ce l'ho più e mi piacerebbe rigustarmela quell'operetta nel mio teatro natio. Sogno? No, basterebbe un sindaco meno infognato nella monnezza differenziata e magari strumentalizzabile io subito saprei far mettere in scena nel paese di Sciascia anche l'operetta peccaminosa. C'è la Bolero Patrizia Masi che come responsabile della direzione artistica altro che operette farebbe rappresentare. E quanto alle finanze e agli intralci burocratici saprei ben bene risolvere tutto nello spazio di un mattino. Ma il sindaco il cassazionista avvocato Emilio Messana non mi degna neppure di cenno neppure ostativo. L'altro giorno ho attaccato il sindaco;  un imbecille di Vittoria mi dà del fascista. Gli risposi: ma guarda che io sono comunista come dice  di essere ancora Emilio nella speranza di divenire deputato o senatore o deputatino regionale. Solo che io sono ancora rimasto attaccatissimo alla mia idea ultra rossa. Emilio vive nelle nebbie politiche tipiche in quel di Racalmuto (una volta definita la piccola Londra).




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