venerdì 25 novembre 2016

Colgo l'occasione per riproporre la mia candidatura a vice sindaco per solo un anno. Assolutamente gratis, anzi con l'obbligo di versare un contributo mensile di 100 euro all'unica no-profit altamente umanitaria, quella degli ex  locali di padre Cipolla.


Impegni ineludibili:
a) atto di autotutela per la pretesa evasione dei rifiuti solidi urbani sotto la precisa disciplina regolamentare del 1998. Naturalmente denuncia contro ignoti per ogni comportamento antidoveroso che già è stato stigmatizzato da varie parti e in diverse occasioni.
b) recupero della Bucalossi evasa in base agli accertamenti Petrotto mediante azioni civili previo concordato preventivo e abbandono delle partite di scarso valore;
c) sistemazione e recupero degli oneri tributari territoriali dovuti in relazione alle 568 partite catastali evase di cui alla denuncia crcostanziata dell'Agenzia del Territorio, come da "avvisi di deposito di atti nella casa comunale" del 2012. Assumendomene ogni responsabilità civile e penale sarebbe mia intenzione procedere a transanzioni bonarie equanimi. Significativa la emersione in bilancio di quelle sopravvenienze attive certe liquide ed esigibili eventualmente da monetizzare con risconti e/o cartolarizazzioni. Per questa e per altre vie il risultato del bilnacio si ribalterebbe e finirebbero tutte le strozzature finanzarie ed econmiche che si lamentano e che improvvidamente si spalmano negli esercizi futuri pregiudicando lo sviluppo economico del paese e l'avvenire dei nostri figli.
d) Al contempo azioni di risarcimento danni ambientali ed ecologici della Montedison della Anas della Italkali e dei proprietari dei depositi di rosticcio, per l'abbandono delle scorie solfifere e minerarie cui sono imputabili la scarsa salubrità del circondario del paese e la genesi delle erratiche statistiche oncologiche.


In positivo: rilancio del turismo previo recupero del nostro grande patrimonio archeologico preistorico, storico e medievale come da ampie mie pubblicazioni.
Acquisizione della Fondazione Sciascia, bene di esclusiva proprietà del Comune con estromissioni di rappresentanze familiari private assolutamente ingiustificabili.
Recupero alla proprietà demaniale del Castelluccio facendo chiarezza sui tanti imbrogli catastali accertabili ictu oculi.
Costituzione di varie municipalizzate per lo sfruttamento dell'alabastro, delle risorse idriche in atto manomesse inquinate e disperse dalla 640 sotto indulgenze pubbliche spaventosamente antidoverose. nonché il recupero con bonifiche di quei vilipesi territori agricoli della Forestale.
Ovvio, immancabile la municipalizzata per la raccolta dei rifiuti a costi oltremodo contenuti, con reviviscenza dell'accollo al Comune di quasi la metà dei costi come da legge notte tempo abrogata dai commissari in esodo con una riforna illegittima accollata da maggioranza e minoranza del comune senza alcuna doverosa vigilanza critica. .
Recupero dello 0,20 dell'ancora vigene piano regolatore del 1980, ripulito magari delle astute mistificazioni a firma Virga. Quindi richiamo dell'attuale progetto di PRG in atto dormiente nei palazzi della Regione.
L'immagine può contenere: 1 persona , sMS

L'immagine può contenere: 1 persona , sMS

Nessun commento: