mercoledì 22 giugno 2016

Ombretta ha ragione da vendere. Le addebbito solo un piccolo neo; sembra confondere il TEATRINO della POLITICA con la POLITICA. Il teatrino talvolta mi diverte quasi sempre c'è l'ho in uggia. Quel confondere l'eticità dello stato con la banale immoralità di singoli soggetti magari in traneunte immedesimazione organica statuale mi fa sorridere quando non mi fa incazzare. Allo Stato occorre sempre provvedere. E bisogna esserne all'altezza e la questione del rapporto tra l'operare del singolo e la faccenda della sua privata coscienza non importa per nulla allo Stato; il quale impne ragioni storiche al di là dei dilemmi razionali dei suoi adedtti alla sua Burocrazia, e impone una ETICA sociale che trascende quella dei singoli. Ed è una etica mutevole, panta rei, tutto scorre. Filosofia? N0! saggezza politica!

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