venerdì 24 giugno 2016

Medea (dall'interno della casa)
Ahi! me sventurata, infelice per le mie pene,
ahimé, aahimé, come potrei morire?
NUTRICE Ecco,cari bambini; vostra madre
eccita il cuore, eccita la collera.
Affrettatevi in casa più rapidamente
e non accostatevi al suo sguardo,
né a lei avvicinatevi, ma guardatevi
dalla sua indole selvaggia e dalla natura ostile
propria di un animo altero.
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E' chiaro che la nube di gemiti, che comincia
a levarsi, ben presto divamperà
con maggior impeto. Che cosa mai farà
un'anima così orgogliosa e difficile a placare.
quando morsa dai mali?
MEDEA Ahi, Ahi,
ho sofferto infelice, ho sofferto cose
degne di grandi pianti. O maledetti
figli di una madre odiosa, possiate morire
insieme con vostro padre, e tutta la casa vada in rovina.
[Euripide - MEDEA]

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