sabato 25 giugno 2016

ETTOREMESSANA

Guardiamo alla storia dei grandi racalmutesi, quelli veramente grandi. In pprimis alla cosmica fìfifura di ETTORE MESSANA.
Ettore Messana nasce a Racalmuto da una singolare famiglia, quei Messanna derelitti nella seconda metà del 'Settecnto poi con un abile malandrinaggio di un solfataro e con un nobiliare matrimonio di un intellettuale d'altri tempi assurge a famiglia egemone di Racamuuto talora in combutta talora in confitto con le consolidate trbiù del potere locale, i Borsellino, i Savatteri, i Matrona. i Grillo. i Farrauto e i nobilitati da un prete affarista i Tulumello. Come cadetti i vari Picone o Casuccio o, udite, i Burruano.
Sul finire dell'Ottocento, spofondate le miniere di zolso e le specuculazioni malversatorie del Comune dall'Uomo nudo ma dalla ciolla sfoderata a spada insolente ma taciturna, I Messana anche per sperperi giocolieri nei vari alberghi di Palermo, si offuscano. Ed ecco un giovane brillante ETTORE MESANA ntelligente laureatosi in legge, agghimdatosi di idee persino socialiste, amico e dopo protettore del girovago Picone Chiodo.
Quella che mai è mancata a Rracalmuto è l'intelligenza, non per nulla è il paese del sale.
Finita la guerra del '18 a Racalmuto non vi è molto spazio per giovani professionisti dell'area legale. Ettore Messana entra da vice commissario in Polizia. Destinazione Mussomeli. Bivacca in una Sicilia disorientata, abigeata, alquanto delinquenziale. Nel Nisseno eplode la fame d terra ed un socialismo anarchico e piuttosto mafioso si propaga e si afferma.
A Riesi un fanatico dell'ultima ora, tal
[continua]
Calogero Taverna
 

 

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