sabato 14 maggio 2016

Cronachette paesane


Cronachette paesane
 
 
 
 
Vedo pubblicato non so dove, non so da chi uno strano genetliaco del blog CASTRUM RACALMUTO DOMANI,
 
Il sito nacque da un intesa tra me e il dottor Alfano: due caratteri limacciosamente opposti, due signori che san pure di greco e di latino; uno veridico racalmutese di infinite generazioni; l'altro figlio di racalmutesi altrettanto genuini.
 
Navigammo per qualche mese con una qualche sintonia Ma subito ebbi irosamente ad allontanarmene per una lettera oltremodo oltraggiosa nei miei confronti e della mia famiglia, che l'Alfano pubblicò pur anonima anche se l'aveva amputata.
 
Apriti cielo: il sodalizio  fini. Il sito continuò per qualche altro smunto mese più dedito alle ricette culinarie che alle  staffilate al malcostume, specie politico, di questo nostro ineffabile Paese.
 
Ma Non era campo e fioritura che si attagliano alla poliedrica stazza culturale del dottore Alfano che pertanto lasciò al suo destino quel titolo che avevo io escogitato.
 
Oggi non so cosa ne è rimasto. Non so neppure se esiste se non nelle autoesaltazioni di qualche soggetto bizzarro di una Racalmuto talora propensa a dar credito a Sciascia che ne voleva un paese di asserviti e malandrini perché immersi in una atavica follia.
 
Calogero Taverna

venerdì 27 aprile 2012

RISSA CON CALOGERO TAVERNA


Da una settimana, circa, a qualunque ora, squilla il mio cellulare. Dall’altra parte è il dott Calogero Taverna: “Totuccio, controlla tutto, vai, documentati, riprendi, fotografa, tienimi informato, perché se le cose non verranno fatte come si deve, vengo a Racalmuto e faccio un finimondo!”
Il nocciolo della questione è la fontana settecentesca, “a Funtana”, all’inizio non dai nove, ma dai sette cannoli e, più precisamente, i vasi che stavano sopra ad essa e che un artigiano, sta confezionando a precisa somiglianza degli originali, uno dei quali fu rubato (l’altro conservato).
Il mio amico Taverna sostiene che in origine, la fontana si fregiasse di tre vasi. E qui sta il motivo del contendere, in quanto, sono certo, che invece i vasi fossero due.
Ma nulla da fare, con modi irritati, il dott Taverna si ostina nella sua teoria e per sostenere tale ipotesi, mi fornisce una foto, databile circa 20/25 anni fa, giacchè vi appare un manifesto elettorale dell’allora candidato Lauricella. Nella foto è ripresa la fontana con tre vasi. Ma il dott Taverna dimentica, o forse non sa, che allora fu uno dei fratelli Martorelli a porre in alto il vaso originale al centro e altri due vasi, di sua produzione, ai lati, stravolgendo, così, l’aspetto originale.
A conferma di tutto ciò, porto a testimonianza una foto tratta dal libro: “RACALMUTO Memorie e Tradizioni” di Nicolò Tinebra Martorana del 1897, dove, in fondo all’appendice “Immagini” vi è una fotografia della Fontana, databile fine ottocento.
Chiunque avesse qualcosa da controbattere, aggiungere, eliminare, sarò ben lieto di ascoltare.

Totuccio Palermo
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