venerdì 29 aprile 2016

Dirti che concordo sarei un grande ipocrita. La penso esattamente al rovescio. Non ci si vuol rendere conto che il millennio scorso è tramontato con tutte quelle illusioni delusioni atrocità supponenze meschinerie e con quei papi fuori dal tempo goveranti mediocri e flaccidi. Tutti noi sopravvissuti siamo frattaglie decomposte e scomposte. Putride. Siamo incoltamente nostalgici. Banali laudatores temporis acti. Ora nel nuovo millennio con donne sterili per l'eccessivo affusolamento  del bacino e con maschi afflosciatisi e travestiti,  lelinee di marcia son due: largo ai giovani e quota rosa cui stiamo consegnando il mondo opulento e l'Italia un tempo cristiana. Siamo dunque in palingenesi epocale. Donne al comando e migranti schiavi e fecondi. Siamo smarriti. Dovremmo tacere: invece blateriamo! Le nostre ciarle si sperdono nei mari del nulla.

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