martedì 1 marzo 2016

UNA STORIA DI PISCIO DIMENTICATA


Lillo Taverna Mi vien da ridere ma dovrei piangere. Davvero il problema della rapina a piscio armato di Racalmuto è faccenduola di d leggiera malformazione o di tentata malversazione di pochi euro da parte di Girgenti Acque che pretenderebbe addizionali su un depuratore che non funziona?

 

Mi domando: ma la signora Procura della Repubblica di Agrigento perché non procede al sequestro del manufatto e non incrimina gli autori i responsabili l'intera giunta comunale dell'epoca per malfatto?

Ricordo un piscio alla presenza di un deputato della repubblica e tanti sghignazzi e tanti compiacimenti.

Credo che Regalpetra potrebbe fornire filmati e documenti. Ma già! va a finire che candidi cognati finiscano se non peggio alla pari del cognato che si finge di bersagliare. E certi locupletanti, oggi moralisti, dopo i danni all'aima dei miei tempi la finirebbero di romperci le scatole con il loro reboante moralismo a la page. Mi si dirà: la jProcura non sa nulla. E forse è vero.

Ma mi domando codesta caserma dei carabinieri che lascia che mi si infligga IN MINACCIA E IN AMMONIMENTO uno SCASSO senza furto a Bovo e mostra persino fastidio se vado a segnalarlo,. visto che non ho in animo di lucrare con l'Assicurazione, non sa davvero niente, non segnala davvero niente e allora che ci sta a fare?

Ha almeno visionato l'altissimo impianto televisivo ai bordi del paese per controllare l'intera vallata di Villa Nalbone ove pure ci sta il mio ampio casolare che Lauricella vuole super tartassare dimenticandosi miei versamenti in perfetta regola o inventandosi partite catastali che non esistono?

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