giovedì 3 marzo 2016

Taverna ha pubblicato 3 aggiornamenti.
L’ho pubblicata ieri e tutto tace. I miei paesani sono tutti presi dalle loro miserabili meschinissime cose (come arraffare 50 mila euro e ristorare la familiar...e di chi sta per essere fregato da Giochi di potere o magari cercare di evitare che il cognato famoso finisca infognato per avere reso inservibile il depuratore da miliardi di vecchie lire del pubblico denaro dato che non l’aveva fatto passare passare dai suoi orti cavolari… etc etc.)
Non so se mi legge più la querula moglie di un avvocato che voleva fare il missionario credendo di poter guadagnare chissà quanto; ma gesuiticamente e stomachevolmente abbandonando il caso appena appurato che non c’è era trippa (molta trippa per lui).
Tano Savatteri è ormai tutto dedito ai suoi successi cinematografici per dare un sguardo a questo suo peccato di gioventù. Camilleri lo stanno sbalsamando per disbalsamare il Montalbano del comunista dalle gambe storte Zingaretti cercando di riempirsi di tanta liquidità con le bollette della luce di Renzi, liquidità prosciugatasi per quell’antipatia di Berlusconi che almeno in questo lo rimpiango tanto. Cavallaro lo conosciamo: è vizio atavico di famglia: Non ti curar giammai degli altri. Adragna? E chi è costui? Sergio SciMè non ha più tempo per nient’altro dovendo tamponare le falle del suo novello sindaco. Malgrado Tutto ha da darmi colpi di spillo perché difendo la memoria del grande racalmutese (classe 1884) Ettore Messana. Studio 98 ha l’anima dei guai suoi. Lo stato di renzi lo vuol soprrimere questo STUDIO che invero non leggerà neppure questo Gorgia che per loro è mistero assoluto. Ma Gorgia qualche racalmutese lo noterà? Ma quando mai! il livello culturale di Racalmuto al massimo si eleva alle fotografie di certa lady Hamilton muntidurisa.
Che squallore signori! Né posso contare sulla solidarietà delle menti elette del mondo FB. Chi pensa ai fiori, chi gioca a Barraco, chi,ha solo paturnie erotiche, e chi stizze esistenziali. Amano molto il prossimo ma solo quello che fa loro comodo.
Calogero Taverna.
Questo è il testo che il mio diletto figlio selettivo mi chiede: vuole il libro. Il libro è testo molto più complesso. di Laterza.
Esercitazione scolastica quella di Gorgia per imparare l'arte del convincere.
Dovrei imparare anch'io l'arte del Convincere per convincere Tano Savatteri che non ha senso alcuno scrivere libri come i Ragazzi di Regalpetra e poi abbandonare al suo destino Alfredo Sole.
Non ha senso alcuno essere il vecchio Camilleri che piange senili lagrime perché non danno il vecchio computer ad Alfredo e poi abbandonarlo al suo destino, tanto il computer dieci anni dopo Alfredo Sole lo ha avuto.
Non ha senso alcuno che il conclamato giornalista del Corrierone Felice Cavallaro predica lotte alla mafia in nome per conto dell'antimafia e poi lascia che un magistrato dell'antimafia di cui non so ancora il nome, tra un momento di accidia e tanta di lagnusia ventiquattro anni dopo stili un referto giudiziario sancendo l'ostatività di Alfredo senza il piacere di fare una telefonata al maresciallo dei carabinieri di Racalmuto.
Alfredo Sole è un ostativo ancora? e di che?
Quelli con cui stava si sono trucidati a vicenda; quelli con cui non stava fanno i collaboratori di (in)giustizia strapagati mi dicono anche con i soldi del comune di origine che poi è Racalmuto, cioè noi.
Indolenze, omissioni di atti dovuti, latitanza dal posto di lavoro anche se togato.
Il Consiglio Superiore della Magistratura non ha nulla da ridire?
Questi giganti dell'informazione racalmutese non sanno spendere manco una parola per chiedere magari una spiegazione se non una giustificazione su una relazione palesemente falsa e bugiarda?
E se ne stanno con la coscienza tranquilla anche quelle mogli di avvocati che mi avevano contattato credendo che con il caso Sole chissà quanti soldi ne traevano versati magari dai compari mafiosi.
Ma Alfredo Sole per il mondo della mafia è morto e sotterrato da trent'anni. Lo sappiamo. Tantissimi lo possiamo testimoniare (e non siamo certo tra gli schedati dell'Antimafia).
L'unico che non lo sa (o meglio non lo vuol sapere per nequizia accidiosa) è questo giudice dell'antimafia che chissà quanti soldi prende al mese anche per il rischio lupara e non ha neppure il tempo di chiedere informazioni alle autorità inquirenti sul campo in quel di Racalmuto.
Questa è casta e questa dovrebbero sputtanare questi facitori di grida manzoniane contro chi prende più di loro che invero nulla dovrebbero prendere per inettitudine costante e desolante.
Calogero Taverna
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Lillo Taverna Ho visto che da due sono passati a tre quello che mi hanno espresso un segno di solidarierà. Purtroppo di recalmutesi neppure l'ombua manco coo che si dichiarano sperticati miei amici. Si sa la mafia è morta l'antimafia è resisuscitata. Qui è chiamato ...Altro...
Lillo Taverna Ho visto che da due sono passati a tre quello che mi hanno espresso un segno di solidarierà. Purtroppo di recalmutesi neppure l'ombua manco coo che si dichiarano sperticati miei amici. Si sa la mafia è morta l'antimafia è resisuscitata. Qui è chiamato in causa nientemeno che il vice presidente dell'Antimafia. E chi tocca i fili muore. E lorohanno tutti terrore. Hanno cadaveri nell'armafìdio. E che crepi Alfredo Sole. E per Alfredo sole nessuno ha voglia di richiare neppure un capello. ma io non demordo caro Russello cara tua moglie cari tutti voi racalmutesi vili e spergiuri.
Lillo Taverna Ho visto che da due sono passati a tre quello che mi hanno espresso un segno di solidarierà. Purtroppo di recalmutesi neppure l'ombua manco coo che si dichiarano sperticati miei amici. Si sa la mafia è morta l'antimafia è resisuscitata. Qui è chiamato in causa nientemeno che il vice presidente dell'Antimafia. E chi tocca i fili muore. E lorohanno tutti terrore. Hanno cadaveri nell'armafìdio. E che crepi Alfredo Sole. E per Alfredo sole nessuno ha voglia di richiare neppure un capello. ma io non demordo caro Russello cara tua moglie cari tutti voi racalmutesi vili e spergiuri.

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