martedì 8 marzo 2016

RACALMUTO – Incendiata abitazione, ingenti i danni

RACALMUTO – Incendiata abitazione, ingenti i danni

Si segue la pista dell’attentato incendiario sul rogo, che ha distrutto un’abitazione nel primo pomeriggio di oggi, in contrada Stazione a Racalmuto, di proprietà di un emigrato in Germania. Il fatto desta ulteriore scalpore per essersi verificato in pieno giorno, intorno alle ore 14 circa. Sul luogo allertati dagli stessi familiari del proprietario, residenti nei pressi, sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione oltre ai Vigili del fuoco di Canicattì, che hanno lavorato diverse ore, prima di avere ragione sulle fiamme. Gravi i danni riportati nell’abitazione, quasi tutto è andato distrutto. E’ probabile che, gli ignoti malviventi, non avendo trovato nulla da poter portare via, possano essersi accaniti contro tutto quello che hanno trovato davanti a loro . I danni non sono stati ancora quantificati ma sono ingenti. Il fuoco avrebbe potuto provocare danneggiamenti ben più consistenti se, appunto, gli stessi familiari, non si fossero accorti tempestivamente di quanto stava accadendo ,facendo scattare la segnalazione. I Carabinieri della locale stazione, hanno effettuato un primo siopralluogo concentrato alla ricerca di elementi che potessero spiegare l’evento. Anche se nell’abitazione non sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile o altri inneschi, per gli elementi raccolti, tutto lascia pensare che si tratti di dolo. Sulle indagini , al momento, viene mantenuto il più stretto riserbo.


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  1. Il tuo commento è in attesa di moderazione.
    Ebbi a subire uno scasso senza furto e tutto lasciato a dormire. Nessun atto di solidarietà. Qualche vicino temendo forse che potessi fare domande compromettenti non mi saluta più. Appena mi vede gira dall’altra parte. In quel periodo altri danneggiamenti nelle campagne. Vado in caserma, un altro po’ mi metton dentro visto che non ero andato per frodare l’assicurazione. Ma bisogna essere chissà quale detective per non capire che certa mafia si sta ridestando. Ammonisce intimorisce. Finirà come in piazza Castello. Paghiamo antimafie salatissime e ci dobbiamo sobbarcare a vessazioni mafiose come supertassazioni comunali sine titulo per compensare quelli che si devono rispettare. E codesta risorgente mafia non è infiltrata in Comune? Con sindaci a dir poco dormienti con caserme addormentate con vigilanza nulla dove va Racalmuto? Il Minitero dell’Interno quando si sveglia e ricommissaria Racalmuto e potenzia le caserme e le polizie, e vede se si può continuare ad attentare alla salute pubblica con depuratori che non depurano perché a suo tempo era più importante salvar cavoli che ovviare alle esondazioni dei liquami. E ciò mentre Italkali può fare deflagrare mine all’interno di quel reticolo sotterraneo delle miniere di salgemma per cui dopo un traliccio di venti metri viene inghiottito come se nulla fosse e nel mentre il salgemma che è deleterio per i polmoni della gente come a suo tempo dimostrò La Rocca viene ammucchiato neppure in capannoni ma all’aperto per consentire ai vento di salare l’atmosfera e danneggiare i polmoni dei racalmutesi e nel mentre cumuli di rosticci cancerogeni di proprietà dei lor signori possono stare esposti come stanno, e nel mentre là a Gargilata Montedison ebbe a devastare le valli e a creare con il materiale di risulta deturpazioni dell’ambiente e fomiti malefici nell’assoluta indifferenze delle autorità di vigilanza e di quelle impositive. Ma che mporta, la festa del Monte si farà con Messana che indossa il tricolore, percé Italkali ci distrugge strade e territorio e ci inquina ma ci finanzia l’illuminazione festaiola.

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