venerdì 18 marzo 2016

Ma questa è banalità- Quello che conta è che è proprio Malgrado Tutto ad assolvere Messana condannando se stesso.


Questa è Malgrado Tutto che parla. Notate la faziosità. Già il tutolo sembra che finalmente il giornaletto tenuto a battesimo da Sciascia dimostri che il Messana ebbe un "ruolo nella strage di Riesi".

 Se leggete poi gli stralci romani dal rappoto Trani, vi rendete conto che il Messana fu inviato a Riesi per sedare "forme rivoluzionarie" volte a "spingere avanti contadini atti violenza inscenando sciopero agrario con promessa che terre lasciate incolte sarebbero state cedute contadini giusta decreto prefettizio 15 settembre circa obbligatorietà coltivazione cereali".

Messana ancora vice commissario in quel di Mussomeli  viene mandato a Riesi "incoraggiato telegrammi Prefetto Sottoprefetto che chiedevano provvedesse energicamente perchè libertà lavoro fosse tutelata  [e] venisse impedita qualsiasi violenza procedendo norma Legge".

E Il Messana agisce con fermezza da giovane certo non astuto e di sicuro inesperto, ma ottiene risultati ragguardevoli  senza spargimento di sangue. 

 "Arresto produsse stasi agitazione"


Dopo la situazione precipita per il sobillatore Angeletti che sappiamo poi da certe carte da me trovate a Roma che tipo era,  altro che socialista.  

 "Ma mattina 7 corrente giunse inviato partito socialista Angeletti Alfredo che con violenza linguaggio propositi spinse contadini organizzati attuare occupazione terre e mattina 8 corrente guidò massa oltre mille contadini montati cavallo alcuni armati fucili con bandiera rossa in testa ad impadronirsi terre feudo Palladio."


Azione sediziosa. Ormai è rivolta.

"Vice Commissario visto che la forza stava per essere accerchiata dispose venisse ritirata ma intanto dalla folla partivano colpi sassi che contunsero due soldati e quattro colpi rivoltella uno dei quali ferì soldato Jannanone che alla sua volta cominciò a sparare contro gli assembrati seguito in ciò dagli altri soldati. Intanto soldati incominciarono a sbandarsi per una via che dava alla campagna abbandonando due mitragliatrici alcuni fucili dandosi tutta fuga, affidandosi ognuno iniziativa individuale".
"Azione ufficiali funzionario rivelatisi nulla appena iniziossi sbandamento truppa agenti forza pubblica.
"Questa notte per misure prudenza saranno allontanati Vice Commissario P.S. e agenti e soldati con ufficiali che presero parte conflitto."

Mi si dica di grazia  quale responsabilità quale ruolo quale iniziativa vi si può ravvisare in questa ufficiale e incontestata relazione ministeriale contro il Messana.  Solo la  impossibilità ad evitare il pggio. "Azione ufficiali funzionario rivelatisi nulla appena iniziossi sbandamento truppa agenti forza pubblica".
Comunque  "Questa notte per misure prudenza saranno allontanati Vice Commissario P.S. e agenti e soldati con ufficiali che presero parte conflitto."

E Messana esce di scena- Sappiamo dal giornale L'ORA che arriva un commissario anziano ed esperto. Dopo viene accoltellato a morte il tenente dell'esercito.

Messana torna nella sua sede e dopo, giammai incriminato può fare carriera  in alta Italia a Bolzano lontano da mafie  da fascismi (prendo a mio sostegno quanto narra E.N, Messana e quanto scrive G. Difrancesco).

Le speculazioni e le infamie dell'ANPI di Palermo nonché i fasi documentari cinematografici e le steli dispendiose   del Comune di Riesi di 80 dopo gridano vendetta  lasciando sospetti circa lo spreco di pubblico denaro.

Ha voglia di accodarvisi anche Malgrado Tutto? Mi chiama qui in causa proditoriamente. Una semplice telefonata e potevo ben chiarire la mia posizione di postulante del nulla.

Dice qui Malgrado Tutto che i due documenti pubblicati provengono dal fascicolo personale di Messana. Fandonie. Il fascicolo personale di Messana è ancora top secret al MINISTERO degli Interni. Non sta all'ACS do Roma-

Al Coco pare che li abbia forniti Casarrubea. Qui Casarrubea sembra infilzarmi per la questione della Strada da intestare a Messana- Quando ne lessi  scrissi ripiccato al Casarrubea che mi ebbe a smentire ogni cosa, riconoscendo la dignità delle mie ricerche documentali. Tutto inventato allora da Malgrado Tutto? Casarrubea è morto per sapere la verità.

Ma questa è banalità- Quello che conta è che è proprio Malgrado Tutto ad assolvere Messana condannando se stesso.  

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Sin dal primo numero ha avuto la firma di Leonardo Sciascia





Si può dedicare una strada a quest’uomo? Le carte sul ruolo del questore Messana nella strage di Riesi

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RICOSTRUZIONI. L’eccidio di Riesi: 8 ottobre 1919. I contadini tentano di occupare un feudo, si radunano in piazza, ma vengono fatti bersaglio della mitragliatrice dei soldati. Tredici contadini uccisi, un militare ferito. Quell’azione era guidata dall’allora vicecommissario Ettore Messana, originario di Racalmuto. Lo studioso di storia locale Calogero Taverna chiede che Racalmuto gli intitoli una via. Le carte dell’inchiesta ufficiale, pubblicate per la prima volta da Malgrado tutto, spiegano perchè non si può dedicare una strada a quel funzionario di polizia

La storia è antica, ma molto semplice. Uno studioso di storia locale, Calogero Taverna, appassionato delle vicende di Racalmuto alle quali dedica molto impegno, da qualche tempo ha deciso di riabilitare la figura del questore Ettore Messana, ingaggiando polemiche con chi si permette di sollevare ombre sul passato di questo funzionario di polizia che, da molti storici, è dipinto a luci e ombre.
Ettore Messana, nato nel 1888, cominciò come commissario in Sicilia, in seguito diventò questore di Lubiana, nei territori occupati dal fascismo, fu trasferito quindi a Trieste. Ricompare nel dopoguerra in Sicilia, a capo dell’Ispettorato generale di pubblica sicurezza incaricato di dare la caccia ai banditi e in particolare a contrastare le azioni della banda di Salvatore Giuliano. In questi passaggi, gli storici hanno sottolineato alcuni comportamenti ambigui, ancora oggi oggetto di studi che riguardano lo stesso Messana e molti altri suoi colleghi dirigenti di polizia che attraversarono il periodo fascista per approdare poi alla Repubblica. Lo storico palermitano Vittorio Coco sta proprio approfondendo il ruolo degli apparati di pubblica sicurezza tra fascismo e dopoguerra.
Ettore Messana (in primo piano) con Alcide De Gasperi
Ettore Messana (in primo piano) con Alcide De Gasperi
E proprio a Vittorio Coco dobbiamo la cortesia di averci fornito alcune pagine tratte dal fascicolo di Ettore Messana, nelle quali il capo dell’Ispettorato regionale di Pubblica Sicurezza, commendatore Traina, viene inviato a Riesi dopo la strage dell’8 ottobre 1919 (nella quale restarono uccisi tredici contadini che protestavano) per accertare i comportamenti dell’allora vice commissario Ettore Messana, dei soldati e della truppa che sparò contro la folla di contadini. Il giudizio disciplinare su Messana è abbastanza severo. E dovrebbe bastare quest’inchiesta a convincere lo stesso Calogero Taverna che è impossibile, al momento, dedicare una strada o una piazza di Racalmuto al nome di questo funzionario di polizia considerato, dai suoi superiori dell’epoca, responsabile di avere tenuto dei comportamenti che provocarono la strage.
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ECCO IL TESTO DEL RAPPORTO

 

[trascriviamo letteralmente dalla lettura di Malgrado Tutto; invero il rapporto è molto più corretto

[Dalla scrittura si evince che il rapporto probabilmente fu trasmesso per telegramma]
Ministero dell’interno – Direzione generale della Pubblica Sicurezza – Roma, 17 ottobre 1919
Per notizia di codesta On. Divisione si comunica quella parte dei rapporti ricevuti dall’Ispettore Generale della P.S. Comm. Trani inviato per un’inchiesta a Riesi (Caltanissetta) che si riferisce al contegno tenuto dal Vice Commissario Messana Ettore in occasione dell’agitazione agraria scoppiata in detto Comune e del conflitto avvenuto colà l’8 ottobre.
“Questi contadini divisi in tre associazioni non hanno partecipato tutti agitazione iniziata sostenuta dalla lega agricola nella quale predominano pochi socialisti ufficiali. Solo primi mesi corrente anno agitatore Butera Giuseppe riuscì costituire lega sfruttando credenza Comune fra reduci di guerra che ritengono debba essere concessa terra. Propaganda negli ultimi tempi assunse forme rivoluzionarie cercando spingere avanti contadini atti violenza inscenando sciopero agrario con promessa che terre lasciate incolte sarebbero state cedute contadini giusta decreto prefettizio 15 settembre circa obbligatorietà coltivazione cereali.
Contro azione dirigenti lega svolgeva sua opera Vice Commissario Messana Ettore venuto qui missione da Mussomeli credendosi incoraggiato telegrammi Prefetto Sottoprefetto che chiedevano provvedesse energicamente perchè libertà lavoro fosse tutelata venisse impedita qualsiasi violenza procedendo norma Legge.
Però Prefetto a richiesta rinforzi telegrafava che ne inviava limitatamente con due mitragliatrici utili scopo intimidazione impressione aggiungendo doversene avvalere caso assoluta legittima difesa dopo esauriti mezzi ordinari caso impossibile in quanto avrebbe sempre inviato funzionari forze.
Azione Vice Commissario P.S. si rivelò con arresto segretario lega Butera Giuseppe con altri nove leghisti denunciati con altri sette tutti per istigazione delinquere violenza privata attentati libertà lavoro. Arresto produsse stasi agitazione ma mattina 7 corrente giunse inviato partito socialista Angeletti Alfredo che con violenza linguaggio propositi spinse contadini organizzati attuare occupazione terre e mattina 8 corrente guidò massa oltre mille contadini montati cavallo alcuni armati fucili con bandiera rossa in testa ad impadronirsi terre feudo Palladio.
Ettore Messana
Ettore Messana
Vice Commissario con forza disponibile in tutto 48 e con le due mitragliatrici si recò campagna ed intimò contadini riuniti sgombero feudo cosa che ottenne. Contadini che avevano circondato fabbricato ove trovavasi Gabbellotto si diressero paese riunendosi piazza centrale per sentirvi discorso dell ‘Angeletti. Sopraggiunse Vice Commissario con forza e fece intimazioni scioglimento assembramento. Lo Angeletti alle intimazioni interruppe discorso avvicinandosi Vice Commissario richiedendolo di fargli finire discorso ma Vice Commissario insistette sul dovere di sciogliersi ed allora Angeletti chiese che avesse ritirato forza che anche assembrati si sarebbero allontanati che diversamente avrebbe dato luogo eccidio.
Vice Commissario visto che la forza stava per essere accerchiata dispose venisse ritirata ma intanto dalla folla partivano colpi sassi che contunsero due soldati e quattro colpi rivoltella uno dei quali ferì soldato Jannanone che alla sua volta cominciò a sparare contro gli assembrati seguito in ciò dagli altri soldati. Intanto soldati incominciarono a sbandarsi per una via che dava alla campagna abbandonando due mitragliatrici alcuni fucili dandosi tutta fuga, affidandosi ognuno iniziativa individuale.
Azione ufficiali funzionario rivelatisi nulla appena iniziossi sbandamento truppa agenti forza pubblica.
Questa notte per misure prudenza saranno allontanati Vice Commissario P.S. e agenti e soldati con ufficiali che presero parte conflitto.
Da risultato indagini risulta agitazione contadini causa propaganda avvelenatrice ha assunto carattere di irriconcillabilità essendosi fatto credere potersi conseguire possesso terre. Però contadini pur ritenendo conseguire tale possesso terre non hanno preordinato alcun piano, e movimento scomposto poteva essere contenuto con trattative aspettando ritorno calma riflessione.
Azione Vice Commissario P.S. se trovava consenso proprietari gabellotti doveva apparire provocatrice facendo situare per alcuni giorni mitragliatrice sopra campanile di fronte locali lega resistenza senza alcuna immediata necessità.
Arresto segretario lega e nove soci non flagrante delitto furono ritenuti arbitrio polizia e dopo conflitto si è fatta circolare insinuazione che Vice Commissario P.S. sia stato comprato proprietari per tale azione. Azione contadini mattina 8 corrente si rivela remissiva in campagna e se in piazza vi fu chi sparò contro truppa nessuna manifestazione collettiva si ebbe da accertare propositi contro forza, Autorità, classi sociali. Scomposta fuga Vice Commissario P.S. forza pubblica ufficiali soldati non trova attenuanti contegno massa contadini popolazione che non commise eccessi di sorta, lasciado che soldato rimasto ferito in piazza si rialzasse si portasse propria abitazione di altro soldato ricoverasse e medicossi casa contadini ove fu bene accolto.
Nessuna manifestazione ostile fu fatta. Un vice brigadiere carabinieri venuto paese durante azione in piazza ai soldati e ufficiali rimasti in paese ai pubblici funzionari ad uffici pubblici ed ai cittadini. Gli uccisi furono collocati vicino chiesa furono fatti funerali senza alcun atto ostile verso alcuno, ciò che prova errate notizie fornite Vice Commissario P.S.”

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3 Responses to Si può dedicare una strada a quest’uomo? Le carte sul ruolo del questore Messana nella strage di Riesi

  1. 1 dicembre 2014 a 18:31
    Per capire meglio vorrei chiedere a Calogero Taverna: se fosse chiamato a pronunciare un discorso in occasione della scopertura della targa della ipotetica nuova via, cosa direbbe?
  2. 1 dicembre 2014 a 19:16
    Parecchi documenti obbligano a sospendere un atto amministrativo-politico come quello di intitolare una strada a Messana: soprattutto quelli che riguardano le accuse presentate dalla Commissione delle Nazioni Unite, per crimini di guerra, nel 1945 e quegli altri che dimostrano con quanto rigore Messana, allora questore di Lubiana, organizzò le deportazioni dei partigiani jugoslavi e delle loro famiglie in Italia e in Croazia, nel 1941-1942.
 

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