mercoledì 16 marzo 2016


Avresti ragione se si trattasse di uomini della Provvidenza o di demoniaci dittatori alla Hitler o alla Stalin ... ma sono marionette.

Marionette che pasione! diceva il grande quasi mio compaesano Rosso di San Secondo più grande di Pirandello ma sepolto dall'ira neorealista di Lukacs e della dittatura culturale comunista  del dopoguerra, dispotica in nome dell'incolpevole e già defunto Gramsci.

Lo grido ma nessuno mi crede: chi appare non conta, chi conta non appare.

Appare Renzi e appariva Occhetto e poi D'Alema e poi Ciampi e quindi Prodi  e all'improvviso un guitto di Balera tal Berlusconi per la storia del domani sarà un grande statista. Napolitano da figlio abusivo di re a padre della patria repubblicana.  … e don Peppino d'Alema e Bersani. Quindi Letta quello del conte zio, eE che dire di un insulso mediconzolo incolto e svampito di nome Marino.

Non son loro quelli che contano. Dietro ci stanno i poteri COLTI, ignoti ai più un po' conosciuti da te perché per un certo periodo sei stata l'artefice di una politica monetaria e creditizia, quella dei cambi flessibili di Ossola o degli imbrogli compiacenti ma salvifici di Baffi, e hai spinto persino ottusi dirigenti periferici della BI a 'scioperare’  faziosamente e criminalmente per togliere dalla galera nientepopodimeno Sarcinelli il gran censore di Piero Izzo. Ma facevi parte di quell'intellettuale collettivo che creò la Settima Potenza del Mondo. La gente ignora ma io so.

Calogero Taverna

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