giovedì 4 febbraio 2016

Fra Diego La Matina

Il battesimo di Diego la Matina vero e quello falso di Sciascia nelle carte della Matrice


Se questo Diego è quello finito bruciato a Palermo bisogna farlo nascere giusto.
Sbarella Sciascia se ci dice (pag 180 dell'edizione in mio possesso): "Nella chiesa dell'Annunziata di Racalmuto, Diego la Matina, figlio di Vincenzo e di Francesca di Gasparo, fu battezzato il 15 di marzo del 1622: padtini uno Sferrazza di cui non riusciamo a leggere il nome e una Giovanna di Gerlando di Gueli. Officiò il sacerdote Paulno D'Asaro".
Le carte della Matrice dicono invece:

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


Qui senza ombra di dubbio vediamo che siamo nel marzo del 1621 4^ indizione e il giorno è il 13 e non il 15 (anno e giorno dunque sbagliato in Sciascia. E l'anno è importante perché dopo lo scrittore vi imbastisce collegamenti storici e astrologici che non hanno né capo né coda).  Lo Sferrazza si chiama Giacomo ed è leggibilissimo se ci si intende un po' di brachigrafia.

A scusante di Sciascia dobbiam dire che gli fornirono la foto del brogliaccio in brutta e non sapevano che vi era poi la traslazione in un registro in bella calligrafia che noi abbiamo sottomano. Ma anche a riguarder bene la foto data a Sciascia lo scrittore ci pare molto disinvolto a far storia o nel caso microstoria. Meglio per me,  mi posso togliere sfizi critici contro l'osannato e mitizzato Racalmutese della Noce.

 

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