venerdì 22 gennaio 2016

Mi aspetto le scuse e la solidarietà di chi non si accoda all'indegno "massacratore del'ipsttore Messana".


Mi aspetto le scuse e la solidarietà di chi non si accoda all'indegno "massacratore dell'ispettore Messana"



Mi dissocio violentemente da una siffatta impostazione del convegno che doveva tenersi sabato pomeriggio. Mi scuso
con le persone che mi hanno seguito e sostenuto in questi ultimi giorni. In codesto convegno - se si farà - non non sarò neppure presente riservandomi ogni iniziativa culturale e politica per l'adeguata contestazione.
Calogero Taverna
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"Ettore Messana, racalmutese classe 1888, cominciò come commissario in Sicilia, in seguito diventò questore di Lubiana, nei territori occupati dal fascismo, fu trasferito quindi a Trieste. Ricompare nel dopoguerra in Sicilia, a capo dell’Ispettorato generale di pubblica sicurezza incaricato di dare la caccia ai banditi e in particolare a contrastare le azioni della banda di Salvatore Giuliano. In questi passaggi, gli storici hanno sottolineato alcuni comportamenti ambigui, ancora oggi oggetto di studi che riguardano lo stesso Messana e molti altri suoi colleghi dirigenti di polizia che attraversarono il periodo fascista per approdare poi alla Repubblica."
Da qui la necessità di chiamare a confronto le diverse personalità invitale all'evento per confrontare tesi e nuova documentazione d'archivio e recuperare nuovi frammenti di conoscenza e verità sulla nostra storia di Sicilia, ma sopratutto per esercitare, con la speculazione intellettuale, il coraggio per poterla apprezzare.
Vi aspettiamo
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Maria Pia Calapà La parola giusta può essere efficace, ma nessuna parola è tanto efficace quanto un silenzio al momento giusto.
(Mark Twain).

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