venerdì 18 dicembre 2015

-IO E TE-
Di Ornella Pennacchioni.
Qua restiamo, in quella forma unita come i baci delle conchiglie.
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Commenti
Gianfranca Santunione ogni tanto ti cali tra i comuni (poveri) mortali Orn. grazie
Bruno Esposito Guardarli é stato ..da cane..
magari una maltese..pechinese..
Vado a conchiglie..lá sulla spiaggia..arf ..arf..
Lillo Taverna
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Lillo Taverna Bacio sereno casto apparente. Spento l'amore l'ardore si finge passione residua fuori d'alcova, importunando l'importuno canetto. Scomodo lui. in fedeltà ostensa lei, mentre il senso latita altrove. Il sesso eompe inappagato. Lo squallido amlesso della fugace avventura? ora solo una traccia nella memoria avvilita. Rientro di comodo nel talamo legale, senza sballi, nell'occaso delle pulsioni frementi- Tentare invano, patetico, sortite dal quotidiano opaco. Quando il sogno evapora. Qundo si simula ardore. Quando l'evadere è voglia sopita.

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