sabato 19 dicembre 2015

La sentenza di condanna è gracile non per eccesso incriminante ma per preoccupante difetto.

Qualcuno forse si chiederà: ma come tu persino pochi giorni fa ti sei messo a pietire per mannino ed ora ribolli d'ira per Totò vasa vasa?- Cambi idea ogni piè' sospinto?
Direi che se cambio di umore e malumore questo per me basta per navigare in opposti mari. Ma ovviamente non è così. Mannino ha subito un quarto di secolo di flagellazione etica mediatica e gli hanno inflitto anche anni di carcere preventivo. Tutto sommato per avere fatto in dispregio di qualche legge ma a ...pro' di comunità cittadine regionali e nazionali. Qualche volta spiegherò cosa veramente furono le "quote latte". Totò vasa vasa operò a Palermo con le cliniche private mi pare e non certo per il miglioramento della salute pubblica della vecchia capitale del Vespri. Usò campi incolti suoi per discariche inquinanti sotto Siculiana, non sono molto bene informato perché da oltre mezzo scolo fuori di Sicilia. Una mattina i comunisti del mio paesi avevano deciso di non accedere all'imposizione cuffariana di cedere la monnezza paesana ad un'azionaria cuffariana. Il pomeriggio votarono per una cessione che ci sta tuttora supertartassando. Io non sono uno studioso di cose di mafia, ma orsù via Raffadali è capace di stritolare gloriose tradizioni marxiste per dirottarle verso inquietanti ammiccamenti con mammasantissimi di autotrasportatrici linee di sconfinato arricchimento. La sentenza di condanna è gracile non per eccesso incriminante ma per preoccupante difetto.
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