giovedì 19 novembre 2015

Martino va (rectius manda) alla guerra

la domanda che ponevo al signor Masi non era retorica, era un beffardo quesito che rivolgevo rivoltandomi lo stomaco per la lunga settaria trasmissione del VIRUS di ieri sera. Tutto un lungo strillare a senso unico per consentire al Martino un tempo ministro degli esteri ora in veste di professore in comica denigrazione di Obama. Un far scorrere ore televisive per far ribadire all'ex ministro, mi pare licenziato persino da Berlusconi, che non vi è ombra di dubbio, l'ISIS è nemico della libertà (magari quella sua e del suo parente od affine Martinez quello della fallita Banca di Messina) di bloccare il Ponte sullo Stretto in difesa della Caronte e dei merciai messinesi. L'isis sta distruggendo la libertà dell'Occidente che deve poter mettere liberamente le mani sul petrolio della Siria. L'ISIS è musulmano quindi va distrutto perché è un pericolo per Israele in veste di piccolo Satana mentre il grande Satana saremmo noi che dobbiamo difenderci attaccando. Insomma abbiamo l'obbligo di far loro guerra strafottendocene della nostra Costituzione. Moriranno duemila tre mila nostri giovani soldati nei deserti arabi. E che importa? La libertà costa- Di grazia quale libertà?  quella del ministro autodichiaratosi anticomunista sin dall'infanzia ma ora pronto ad allearsi con Putin che via non è Stalin- Discorsi a briglia sciolta che il conduttore assecondava ammirato e prono, che la virago Meloni fascisticamente condivideva, che Lupi non so che ci stesse a fare. Io non so come la pensano le monachelle in tricolore francese. Ma anche loro vogliono mandare i nipotini  morire in Siria per ammazzare donne e bambini innocenti al fine di consentire la libertà del messinese illiberale Martino: E Masi approva? A Martino che gliene importa della guerra, tanto lui non ci va ma potrà godersela dalla TV di stato strapagato con i miei soldi che  codesta tv di Martino e di Masi mi estorcerà questo dicembre con plurime bollette di cento euro cadauna introdotte truffaldinamente nei miei contratti della luce sulle tante mie case vecchie e collabenti maledettamente ereditate. E guarda che se non pago la molteplice bolletta spuria mi tagliano la luce. Truffa, malversazione, appropriazione indebita, estorsione? Vedremo.  

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