venerdì 27 novembre 2015

E quando vi deciderete a pubblicare le cartoline postali che Leonardo quindicenne scriveva (in modo molto sgrammaticato) a don Piddruzzu Tulumello appena uscito - credo - dal seminario?



E quando vi deciderete a pubblicare le cartoline postali che Leonardo quindicenne scriveva (in modo molto sgrammaticato) a don Piddruzzu Tulumello appena uscito - credo - dal seminario? Vi appare uno Sciascia incanta
to dalla pitturina di una sua avvenente coetanea. Il cognome lo so ma non lo dico! 


 
 
 
 
 
Lo so. ma quelle più succulente Piero se le tiene per sé e fa bene. Me le ha fatto leggere ma credo di essere l'unico ad aver preso atto dell'intero epistolario. Importantissimo per conoscere l'evoluzione della formazione di Sciascia. Da custurieri apprendista a fascista che si esaltava per le parate di Trieste (scrive: queste sì che non parate non quelle della maestra Taibi a Racalmuto). All'addestramento nel preziosismo dei "rondisti" al lirismo contenuto della Sicilia come metafora e poi all'acquisizione del suo stile personalissimo. Ma ovvio la Fondazione non ammette contributi di sorta da eretici quale il sottoscritto. Sopravviverò!
 
 

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