venerdì 20 novembre 2015

Certo Messana lui, Messana il questore sub iudice e tra loro parenti sia pure alla lontana colorano di luce moralistica la faccenda. Ma è possibile che a Racalmuto dobbiamo essere vittime delle parentele ostative del tipo di quelle che contraddistinguono gli eredi dello Scrittore?

 


 

Quando uno storico del valore di Casarrubea si mette a processare  uomini e cose di Stato per un personale preconcetto allora siamo al delirio. Ora Casarrubea è morto e non potrà più contrappormi le sue ragioni alla documentazione ostativa alle sue tesi che in parte gli ho già prospettato-

Vi fu a Lubiana certamente un crimine dello Stato Fascista imperdonabile, l'esecuzione del patriota sloveno, il partigiano Anton Petrov. Messana condusse minuziose indagini di polizia giudiziaria- Il fascicolo si trova all'Archivio Centrale d Stato di Roma. Noi l'abbiamo fotografato, analizzato e in parte commentato. Tutto mi si può contrappore ma non che Messana sia colpevole di alcunché in quelle indagini ove anzi vi sono temporeggiamenti, atti umanitari, tolleranze che costarono la Questura al Messana. Se poi il Macis emise una politica condanna a morte, ci si rivolga al Macis e non al Messana.  E ciò mi pare oltremodo contestativo alle disinvolte accuse del Casarrubea al Messana.

Malgrado Tutto il giornaletto tenuto a battesimo da Sciascia è tutto per Casarrubea;  noi ci atteniamo alle carte e ai documenti originali e non possiamo che assolvere il questore Ettore Messana.

In questa - dicono - risorta Fondazione Sciascia vogliamo farne un pubblico dibattito? A Sciascia, l'uomo della Verità al di sopra di ogni preconcetto credo che piacerebbe e approverebbe.

L'attuale Presidente nonché Sindaco di Racalmuto ha forse qualche ritegno per paura di apparire affetto di nepotismo?  Certo Messana lui, Messana il questore sub iudice  e tra loro parenti sia pure alla lontana colorano di luce moralistica la faccenda. Ma è possibile che a Racalmuto dobbiamo essere vittime delle parentele ostative del tipo di quelle che contraddistinguono gli eredi dello Scrittore?


CASARRUBEA SCRIVE (ma noi contestiamo):
Ebbe a occuparsene la Commissione delle Nazioni Unite per i crimini di guerra, che deferì Messana, il commissario di Ps. N. Pellegrino e il dott. Macis al tribunale per i crimini compiuti da detti soggetti durante l’occupazione italiana della Slovenia. A denunciarli fu per primo il Comitato centrale del Partito comunista sloveno con un proprio appello ciclostilato, datato 28 aprile 1941. Si esecravano il crollo della Slovenia sotto il dominio dell’imperialismo italiano e tedesco, gli arbitrari arresti in massa dei civili, le torture e i licenziamenti dai posti di lavoro. Si chiamavano, quindi, i partiti e gli Sloveni all’unità nazionale e alla lotta comune di liberazione.[15]

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