giovedì 22 ottobre 2015

ripicche

Lillo Taverna
59 min
Tutti avremmo l'obbligo di capire che gli altri sono migliori di noi, specie quelli che chiamiamo i politici. Loro si espongono, noi di solito ci rannicchiamo nella cuccia della nostra vituperevole ignavia, sfogandoci solo contro coloro che invidiamo; diciamo coloro che sono riusciti là dove noi abbiamo malinconicamente fallito.
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Commenti
Assunta Russo Mai visto accanto a te cucce di nessun tipo tantomeno quelle idonee ad ina vituperevole ignavia, "virtù" che non ti appartiene di certo.
Fuori il nome
Lillo Taverna Tutti quelli che non si dicono politici per sbeffeggiare i politici. Ti ricordi quante battaglia abbiamo fatte. E non eravamo "politici" ? Cavolo se lo eravamo ed eravamo fieri di esserlo. Vedo tanti inetti, falliti, incapaci, foraggiati quali pensionati LSU star lì a piangere e ad obiettare. MI dico: ma sea te che non riesci neppure a dare decoro alla tua famiglia perchè come dicono a Racalmuto sei un "lagnusazzu". ma chi ti dà il titolo per fare il "Catone Censore" a catoneggiare, scriveva Sciascia (ma anche lui spesso Catone contro altri dimentico delle sue personali carenze).

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