venerdì 30 ottobre 2015

Il mio amico Mukul, musulamano inflessible

Il mio amico Mukul, musulamano inflessible, non mancia assolutamente salsicce, tra una preghiera ad Allah e l'altra (sette volte al giorno) lavora indefessamente e sta attaccato all' Ipad a sentire la sua musica. Quindi quell'Iman che vuol chiudere la scuola di musica è uno dei tanti insignificanti fanatici che albergano in ogni religione. Guardiamo a Roma: un Papa che vorrebbe farci tornare al cingolo, al saio e ai sandali del SERAFICO Dugentesco ecco seminar zizzania rifiutando l'incontro all'estero con il primo cittadino di questa CAPUT MUNDI che è poi l'URBS cui ogni domenica all'Angelus rivolge il suo saluto. Comunque la si giudichi, questa vicenda romana grida vendetta al mondo intero per uno sconquasso che un uomo in bianco ha voluto dispettosamente suscitare in nome di Dio (del suo Dio).

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