lunedì 31 agosto 2015

Racalmuto e gli imbrogli fotografici

Celeberrima sfruttatissima cartolina illustrata. Rinvenuta e pubblicata dalla pro loco del meritevole prof. Totò Restivo: un balurado della nostra memoria storica, professore dignitoso e valido, che non meriteva l'oltraggio del Circolo Unione e ancor meno la tresca simoniaca della Fondazione Sciascia. Ecco allora come era la tanto decantata piazzetta che vocianti incolti vorrebbero far rivivere. C'era il Fondaco e il cordaro era appunto un artigiano che faceva corde e bardature per animali da sonma. Nessuno mai vi è stato impiccato con buona pace delle letterarie dicerie di Sciascia. C'erano li putieddri. Come e quando e da chi si addivenne alla piazzetta che poi Ernesto Di Naro rese celebre e gustosa ne scrivo e documento nei miei scritti, piaccia o no agli incliti e agli incolti racalmutesi adusi a non riconoscere alcun profeta in casa loro

Celeberrima sfruttatissima cartolina illustrata. Rinvenuta e pubblicata dalla pro loco del meritevole prof. Totò Restivo: un balurado della nostra memoria storica, professore disgnotoso e valido, che non meriteva l'oltraggio del Circolo Unione e ancor meno la tresca simoniaca della Fondazione Sciascia. Ecco allora come era la tanto decantata piazzetta che vocianti incolti vorrebbero far rivivere. C'era il Fondaco e il cordaro era appunto un artigijano che faceva corde e bardature per animali da sonma. Nessuno mai vi è stato impiccato con buona pace delle letterarie dicerie di Sciascia. C'erano li putieddri. Come e quando e da chi si addivenne alla piazzetta che poi Ernesto Di Naro rese celebre e gustosa ne scrivo e documento nei miei scritti, piaccia o no agli incliti e agli incolti racalmutesi adusi a non riconoscere alcun profeta in casa loro

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