martedì 25 agosto 2015

Le signore delle camelie non possono più darmi addosso perché hanno staccato la spina della spinosa controversia col sottoscritto. Ma io me la rido di loro. Brava Merkel, bene euro, viva l'economia mitteleuropea e a morte quella dello stato assistenziale italiano e quindi Salvini e Grillo-

iN QUESTO MOMENTO LE voci dei tanti telegiornali strillano i crolli in borsa a Shangai e Tokio, e aggiungono che le borse europee salgono, ma - purtroppo per me - il dollaro guadagna. Non spiegano l'arcano. A me piacerebbe che allora fossero certi miei denigratori e certe signore delle camelie a spiegarmi questi tre fenomeni economici non  troppo conciliabili. Io che apprezzo il culo grosso della Merkel dico tra me  e me che ha molto merito nella salita della borsa di Milano. La Cina sta bruciando tanto della sua immane liquidità ma non riesce a far credere agli investitori mondiali che la sua economia è come prima. L'America, causa a mio avviso di questa crescente bolla speculativa contro la Cina, un buon risultato lo sta conseguendo: quello di erodere la concorrenza dell'euro. Ma la Merkel ha merito nel fare apparire di nuovo appetibile investire nella economia mitteleuropea anche in quella italiana. Le signore delle camelie non possono più darmi addosso perché hanno staccato la spina della spinosa controversia col sottoscritto. Ma io me la rido di loro. Brava Merkel, bene euro, viva l'economia mitteleuropea e a morte quella dello stato assistenziale italiano e quindi Salvini e Grillo-

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