martedì 19 maggio 2015

Ma denuncia, ma denuncia, ma denuncia


Credo che nessuno possa tacciarmi di leccaculismo nei confronti del compagno Sindaco Emilio Messana. Gliene ho dette tante e chissà quante glie ne dirò.

 

Purtuttavia, leggendo, con molto senso critico, questa confessione sincera, non retorica, non magniloquente debbo per una volta tanto, magari solo per ora dichiararmi soddisfatto del mio sindaco, il compagno Emilio Messana.

Con umiltà ma con caparbietà che chi ben lo conosce gli riconosce è riuscito per il momento a tamponare una congiuntura monnezzara davvero allucinante, determinata da tanti che magari ora stanno indossando il saio del Savonarola e predicano il nuovo (loro) ordine sociale.

 

Conosco bene la macchina statale, pubblica e comunale per non dovere ammettere che per il momento Emilio Messana ha compiuto un miracolo.

Ma a questo punto mi andrebbe di dirgli: tu la legge la conosci bene; tu ora conosci bene quanta monnezza può produrre un paesino semideserto come Racalmuto, tu sai come hanno locupletato tanti.

E tanto non è stato con  certa compiacenza con questa ditta monnezzara che chiude i telefonini quando deve risponderti di interruzione di un pubblico servizio e che li riapre tutti e anche di più appena si alza la voce del Diomede prefetto?

 Ma perché non ti scaraventi intanto contro codesto manovratore giurgintano dei compattatori monnezzari?

 

 Quante inadempienze presenti e passate, quanti atti furbi, quante manipolazioni, quante manovre con operai a lui devoti?

 

Ma denuncia, ma denuncia, ma denuncia.

 

Chiedi sequestri cautelativi, fai valere le ragioni della sovraordinata autorità municipale di oggi ed anche di quel passato che resipiscenze oratorie e tribunizie  non possono obnubilare.

 

Frattanto chi ti può impedire di dare appalti temporanei a ditte molto meglio attrezzate di questi camionisti improvvisatisi imprenditori di rifiuti più o meno solidi, più o meno putridi, più o meni urbani.

Non credo che abbia paura della mafia.

 

Senti a me: lascia stare l'antimafia; la mafia  in Sicilia e a Racalmuto è finita con il prefetto Mori. Oggi è solo tracotante delinquenza,  feroce con i paurosi e cacasotto con i coraggiosi.

 E tu caro Messana hai il dovere del coraggio.

 


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