giovedì 7 maggio 2015

Hanno solo fatto una plateale dichiarazione di imbecillità.

 
Beppe Bruno è stato a Racalmuto. Ha musicato con monodiche cantilene il grande Sciascia, la sua opera prima, le FAVOLE DELLA DITTATURA(ed. Bardi 1950).
 
Il fratello di Peppe Bruno, AGATO pittore di chiara fama, dal pennello attento, introspettivo, cromaticamente vivace, aveva letto, contemplato e quindi ricreato le aspre composizioni favolistiche del grande Racalmutese.
 
Un premostra al Circolo Unione; una bella mostra al Castello Chiaramontano, nel museo diretto da Piero Baiamonte.
 
La stampa locale se ne è disinteressata. I mass media informatici hanno creduto di potere snobbare la manifestazione omaggiativa dello Sciascia scrittore e moralista, spintosi nella irriguardosa opera del capovolgimento del Fedro favolista.
 
Forse hanno creduto che dovevano fare uno sgarbo a me. A me nulla importa. Hanno solo fatto una plateale dichiarazione di imbecillità.
 

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