mercoledì 15 aprile 2015

Ego sum ..... non amo i moralisti dell'undicesima ora. ..... ergo sum


Lillo Taverna Chi richiama l'attenzione sulle magagne degli appalti dati subito in subappalto ha miliardi di ragioni. Sviarne la significatività della censura per cercare di portare acqua ai vari mulini delle particolari convenienze politiche o elettorali o addirittura autoassolutorie per la nota astuzia del così fan tutti anche i grandi e i grandissimi, è in questo momento tragico e dissennato.

Lillo Taverna Già, mi assumi cento persone e fingo di non vedere; mi dai tre milioni di euro che ripartisco con il comune vicino e ti do tutte le concessioni edilizie di questo mondo e ti permetto di massacrarmi esclusive aree archeologhe, falde freatiche vitali, terre ubertose da cementificare dissennatamente. Spero che sia arrivato il giorno del giudizio: un giorno duro e spietato che non si dissolva nel  trovare il misero capro espiatorio, magari un povero ingegnere la cui unica colpa è di servire chi lo ha assunto, in questi tempi di penuria occupazionale, per  tacere e non capire.

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