lunedì 2 marzo 2015

Ripassosecondo


 


 

domenica 27 giugno 2010

 


 

 


Caro Carmelo, è vidente a tutti, la questione non verte ne nel ciuco o nel cammello.
Il vero problema è che siè è smarrita la traccia che delineava la retta via.
Quella traccia che questa compagine aveva indicato agli elettori.
Oggi, come abbiamo detto, non c'è più ne la traccia ne la compagine.
Tutto il ragionamento non può, semplicisticamente, essere ridotto a un " levatici tu ca mi ci mettu iu"....
Casomai ci verrebbe da dire che il vero problema, per molti, è quello di un attaccamento patologico alla poltrona e alle effimere e spesso immorali comodità che questa consente.
L'alternanza e il ricambio sono il sale della democrazia.
Guai a convincersi di essere insostituibili.
Prima di pensare a qualsiasi ulteriore tentativo di rilancio amministrativo
(che noi non consideriamo altro che un accanimento terapeutico)
caro Carmelo c'è un obbligo morale a cui dovete assolvere; ed è quello della chiarezza e della verità da ristabilire.
Se non avete voi il coraggio di farlo, vuol dire che, ancora una volta, lo farà il Comitato.

Giuseppe Guagliano
Comitato Fra' Diego La Matina

 


 


 


 

Mai come in questo particolare periodo il Partito Democratico di Racalmuto è stato al centro di tanta attenzione e feroci critiche.

 

Ciò genera sentimenti contrastanti. Da un lato, preoccupazione perchè probabilmente il partito assume una grande responsabilità e dall'altro un certo orgoglio che nasce dal fatto di essere considerati, sicuramente con delle valutazioni eccessive e sproporzionate, determinanti.

 

E' difficile andare contro la legge dei numeri. Infatti, non si comprende come il gruppo consiliare del PD (costituito da soli 2 consiglieri) possa incidere in maniera determinante sulle decisione dell'intero consiglio comunale formato, come è noto, da 20 consiglieri.
In ogni caso, per quanto mi riguarda, il vero cruccio è soltanto uno: evitare lo stesso percorso di Poirot.
Infatti, in questo periodo, sempre più spesso mi viene in mente la scena di un famoso film che ha come protagonista Hercule Poirot, personaggio nato dalla magica penna di Agata Christie.
Poirot, in Egitto per svelare un intricato mistero, decise di attraversare il deserto e visitare le Piramidi utilizzando un cammello dal trotto ondulante (e per questo alquanto faticoso).
Ad un tratto il nostro personaggio preferì terminare il viaggio su un ciuco ben più modesto e tranquillo (e per questo più riposante).
Quindi, preferirei riflettere e aspettare ancora un po' prima di adottare decisione che potrebbero rivelarsi inutili per il bene del paese.
Ritengo che ancora ci siano apprezzabili margini per rilanciare una incisiva azione di governo.
A questo punto, non nascondo un altro mio cruccio.
Lungo il tortuoso cammino ci si imbatte facilmente in moralisti, perbenisti, gente di buon senso e vergini riluttanti.
Per carità, tutta gente animata da buoni propositi ma preferirei che, nel concretizzare, nella vita di tutti i giorni, quei valori che anche io condivido, questa stessa gente possa ammantare di continuità le proprie azioni a prescindere dalle contingenze e dal periodo storico in cui opera.
La coerenza farà sicuramente bene alla collettività, che ci giudica, e al paese.

Carmelo Brucculeri
Consigliere Comunale
del Partito Democratico.

 


 


 


 

 

Nino Vassallo
Lodevole iniziativa! Peccato che giusto giusto manchi la firma di un altro consigliere per potere passare in consiglio. Speriamo che si trovi!

Sergio Scimè
... peccato che non avete pensato di abolire anche altro !!! ... speriamo che questa volta sia vero e non demagogia !!! ... sarebbe bello, a prescindere dalle votazioni collegiali, che i dieci rinuncino comunque ci vuole un pizzico di buona volontà ... riguardo alla valutazione complessiva è opinione pubblica che in tre anni si è fatto niente e quel niente è stato fatto male ... caro dottore Sardo questa maggioranza ha fallito: mi dispiace.

Angelo Cutaia
approvo, condivido, apprezzo. Finalmente un atto di buona volontà amministrativa e di disinteresse per le indennità.

Giovanni Salvo
Sarebbe meglio l'abolizione dell'intero consiglio comunale dove siedono giovani che di politico hanno poco e niente.
Incapaci di argomentare e di indignarsi su argomenti preoccupanti ....che riguardano l'ordine pubblico e la sicurezza del paese.

 


 


 

sabato 26 giugno 2010

 


 

 

... Caro Carmelo dici benissimo " non ci sono più" la gente non si riconosce negli attuali amministratori, "non si fida più". E' chiara la sconfitta di questa esperienza amministrativa.

 

Chi si andrà a candidare nelle liste del Partito Democratico? ... dopo le tante BUGIE e DEMAGOGIE !!!________________ PD già perdente perchè assente dai bisogni dei cittadini che non affronta con trasparenza le tante problematiche sociali del paese di fronte al palese degrado ambientale e sociale... discute di fondi ANAS di Milioni di Euro, di spartizioni, di incarichi, di posti di potere, di raccomandati, di posticini ... in un comune dove ancora per 100 euro non si riesce a sistema un'altalena per i bambini nel corso principale del paese: viale Hamilton ... nessuno parla degli anziani malati che non riescono a coprire con la pensione tutte le spese di un mese ... nel prossimo bilancio comunale, se c'è spazio per la gente comune, mettere delle risorse per l'aiuto degli anziani e dei cittcdini con malattie di una certa gravità dando loro un contributo economico, senza il bisogno di raccomandarsi da questo o da quel politico, per questo chiedo a Salvatore Milioto di farsi portavoce in sede di approvazione di bilancio in consiglio comunale di questa esigenza (mettendo dei soldini nel capitolo) ... con gratitudine !!! ( seguite sempre il blog Regalpetra Libera Racalmuto mi raccomando http://regalpetraliberaracalmuto.blogspot.com/

 

 

Sergio Scimè a MarsigliaSu facebook tutte le foto di Marsiglia

 


 

 

Il buonsenso oggi suggerirebbe soltanto una cosa: DIMISSIONI! Aldilà di questa mancanza,già grave di per sè,quello che lascia perplessi,attoniti,stupiti,è che il PD sia diventato il difensore più agguerrito di una causa già persa da tempo! Amano dire peste e corna di chi,tra mille difetti,ha l'unico pregio di tenergli in vita posti di potere e qualche misero,piccolo,squallido,interesse di bottega ( o di famiglia!!!)... Se pensano che domani,come al solito,diventeranno i primi oppositori del loro attuale condottiero,si sbagliano di grosso:oramai sono un'unica cosa!!! Chiudo tranquillizzando il già vicesindaco,assessore, capogruppo...state sereni...i fondi ANAS potrete GESTIRLI e DISTRIBUIRLI ai PARENTI di turno,senza inntromissione alcuna!

 

Salvatore Milioto

 


 


 


 

 

I tempi sono cambiati e la classe politica essendo la stessa non sa stare al passo con i tempi. Ci vogliono uomini nuovi, nuove idee, nuovi comportamenti. Voglio credere che il paese abbia queste energie che emergeranno prima o poi. Mi pare che certi politici di maggioranza ( e forse di opposizione), avendo terrore del giudizio popolare tirino a campare lucrando i residui privilegi. Non credo che questa classe politica, inefficiente e dedita all'interesse personale, possa redimersi strada facendo. Possiamo solo sperare che siano spazzati via dai cittadini alla prima occasione.

 

Angelo Cutaia

 


 


 

venerdì 25 giugno 2010

 


 

 

Cronache - Sicilia
Arrestato boss Falsone, capo della mafia di Agrigento


AGRIGENTO. Giuseppe Falsone, mafioso di Campobello di Licata (Ag), è considerato il capomafia di Agrigento, molto vicino a Bernardo Provenzano.
Appena tre mesi fa, nell'ambito dell'operazione antimafia 'Apocalisse', i carabinieri di Agrigento e di Palermo hanno sequestrato beni e società riconducibili al boss Falsone per circa 30 milioni di euro. Il padre del boss, Vincenzo
Falsone, è stato il reggente di Cosa nostra ad Agrigento per molti anni e fu ucciso durante la guerra di mafia con gli 'Stiddari' agrigentini il 24 giugno del '91 assieme al figlio Angelo, fratello maggiore di Giuseppe.
Secondo alcune inchieste sulla mafia agrigentina, Giuseppe Falsone avrebbe gestito dalla latitanza grossi interessi in diversi settori. Il pentito Giuseppe Sardino, lo scorso ottobre al processo Hiram celebrato nel carcere di Rebibbia, ha riferito in aula che Falsone voleva stabilire rapporti con la massoneria siciliana e romana, ritenendoli utili per Cosa nostra.
Falsone soprannominato il ''ragioniere", "gira rigorosamente armato, non si separa mai da palmare e pc portatile. E nella ventiquattrore porta la bibbia e testi di filosofia", ha anche raccontato Sardino che era stato braccio destro e vivandiere di Falsone.
Il boss Bernardo Provenzano aveva indicato nei pizzini Falsone col numero 28. (giornale di sicilia - gds.it)

 


 


 


 

 

Invece di commentare la nota dei consiglieri del PD, Dott. Sardo ed Avv. Brucculeri, che riesce pure difficile tanta è la voglia di replica accesa e non volendo aggiungere confusione alla confusione, mi permetto di fare alcune considerazioni.
In quest'ultimo ventennio il partito del PD, che poi altro non è che il comunista di un tempo, cioè quello che faceva opposizione a tutto ed a tutti e che poi andava ad accordarsi in separata sede con le maggioranze di turno in campo locale, provinciale, regionale e nazionale; prendendo, di fatto, parte al governo del Paese solo nella buona sorte perchè nella cattiva, restava opposizione " partito dei lavoratori" che per i lavoratori e per il popolo faceva spreco della sua energia. Poi si imboscava nei sindacati, nelle strutture di partito e in quantaltro era ed è in uso, atto a produrre guadagno con minimo sforzo. In sede locale, cioè in quello che dovrebbe essere il nostro paese, da anni ormai, a mio avviso, cammina con la testa nel sacco e non prova a tirarla fuori per la semplice paura di potersi accorgere di ciò che c'è fuori dal sacco. Io me li ricordo i comizi infuocati dell'Onorevole Martorana e gli interventi nei consigli comunali; interminabili ore di disquisizione puntuale sugli argomenti trattati all'ordine del giorno; mi ricordo le infiammate filippiche contro le candidature sospette dei partiti avversari, mentre non si preoccupava di guardare quelle del suo partito, le furiose arringhe contro l'esecutivo in carica, il quale non poneva i giusti freni al nuovo fenomeno che andava emergendo e che si chiamava "DROGA"; le giuste chiamate alle forze dell'ordine per un controllo più serrato affinchè si scongiurasse che detto fenomeno prendesse piede, nel paese di Sciascia; in quel paese che pretendeva di volare alto e rischiava di essere sprofondato in basso da una strada perversa che si stagliava all'orizzonte. E potrei continuare facendo un lungo elenco di argomenti e di fatti che hanno attraversato tutti gli anni ottanta e novanta, anni in cui sono stato attivamente presente in quasi tutte le maggioranze, con documenti, comportamenti, scelte politiche discutibili, candidature ecc. ma mi persuado che sarebbe dispersivo e forse persino noioso anche se servirebbe a fare un pò di chiarezza. Oggi è il caso di dire e ribadire che il fallimento dell'intera classe politica che governa il paese non può non essere registrato e messo agli atti. Caro Dott. Sardo e Caro Avv. Brucculeri, c'è una parola magica che si chiama buonsenso, senza la quale non si va da nessuna parte, anzi solamente verso la parte sbagliata. Ci vuole buon senso e la capacità intellettuale di saper capire quando è il momento di battere in ritirata cercando di mantenere solo l'onore delle armi: A me pare che non siete in queste condizioni anzi, cercate giustificazioni. Mi capita di parlare con la gente comune come me; vi assicuro che non ci siete più, come non ci sono io, come non ci sono gli altri: non c'è più niente e nessuno, in sintesi questo paese non ha più un'anima; è vuoto e la vostra cecità e sordità lo sta condannando all'inedia. Non c'è il sindaco, con le sue arringhe, non c'è la giunta, non c'è il consiglio comunale e tutti vi considerate ostaggi della burocrazia, cercando, talvolta, di scaricare responsabilità che sono eslcusive della politica, del corpo elettivo insomma, una burocrazia che non ha le qualità per dare scacco alla politica,ma semplicemente asservita e prona che spesso nemmeno si persuade di essere oggetto e non soggetto. Buonsenso dunque e se ci riusciamo, a noi più anziani spetta il compito di indicare alcune soluzioni affinchè si possa generare una nuova classe dirigente consona alle aspettatvive di questa terra.

 

Carmelo Mulè

 


 


 

giovedì 24 giugno 2010

 


 

 

Stralcio del Consiglio Comunale di Racalmuto

 

con alcune frasi celebri del consigliere comunale Eduardo Spalanca.

 

"meglio tardi che mai"

 

"ne ho sentite di cotte e di crude"

 

"giochi di potere o giochi di prestigio, come li vogliamo chiamare"

 

"l'amore per il paese non l'abbiamo visto da nessuno, mi ci metto pure io"

 

"io inviterei di andarci tutti a casa ... adagio ... adagio chi ha parlato Sergio Scimè ...
io dico che anche Sergio Scimè che scrive sul blo a casa pure...tutti a casa"

 

"il gioco della sedia: c'è un asedia libera e tutti seduti... vediamo chi si siede"

 

"non ci dobbiamo nascondere dietro un dito"

 

" levatici tu ca m'assiettu iu"

 

 

 

Regalpetra Libera il Blog di Racalmuto

 

Più di 7000 visitatori in un mese

 

Il blog visto in tutto il mondo

 


 


 


 

 

Mi sarei aspettato al primo punto tra quelli elencati dal Dott. Sardo, nonchè mio cugino, LA QUESTIONE MORALE.
Siamo chiari a noi cittadini poco importano le vicende giudiziarie, che spettano ai Carabinieri e alla Magistratura.
La verità che in questo paese si sono creati due fronti nettamente contrapposti: uno contro l'uso "urbi et orbi" di sostanze proibite e l'altro "antiproibizionista".
Tra i sostenitori del NO, ossia dei favorevoli alla droga, almeno dieci consiglieri comunali con in testa gli uomini del PD, ai quali non fa nessun effetto che chi dovrebbe tutelare l'ordine pubblico possa aver fatto anche per una sola volta, per sua stessa ammisione, uso di "sostanze illegali".
Personalmente io posso fare a meno di tutte quelle opere elencate dal consigliere Sardo purchè senta questo paese più sicuro , avendo una figlia che frequenta la scuola a Racalmuto e passeggia a Racalmuto.
Una cosa è certa,Dio non voglia, noi genitori CONTRO sapremo eventualmente con chi fare i conti.

 

(Giovanni Salvo)

 


 


 


 

Nel corso di questa consiliature mi sembra che questa sia la terza forte presa di posizione del PD. Ancora una volta si chiede di dare una sterzata alla gestione politico- ammnistrativa del paese, ma al contempo non si molla la poltrona.

 

BASTA CON IL FALSO MORALISMO ....................... SIAMO STANCHI DELLA VS PRESA IN GIRO................. NON ... Mostra tuttoSI PUO' CHIEDERE CONTINUAMENTE UN CAMBIAMENTO CHE NON ARRIVA MAI ED RIMANERE INVISCHIATI NELLA MAGGIORANZA................... ALMENO ABBIATE LA DECENZA ED IL BUON SENSO DI RESTARE ATTACATI ALLE VS. POLTRONE IN SILENZIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

(Giuseppe Bongiorno)

 


 


 


 

Non credo ci siano Comuni amministrati da minorenni. L'unica differenza è che altrove,qualche volta, governanti consapevoli di amministrare un popolo non imbecille, di fronte a precise responsabilità politiche e morali, invece di nascondersi dietro la solita tiritera dell'impegno a fare cose inportanti, oramai buona per Zelig, da uomini adulti e responsabili, lasciano i posti che non meritano e se ne vanno a casa. Le scuse seguite dal nulla e i bei programmi proposti dopo tre anni di barbarie e di cecchini appostati dietro le finestre del comune, oltrechè grottesche e provocatorie, credo diano soltanto sfogo al disprezzo per il nostro paese che alcuni uomini politici incarnano, all'inettitudine politica del partito democratico che deve stare lì ad ogni costo.Noi abbiamo il dovere, dovendo stare dalla parte dei nostri giovani, dei nostri bambini e delle famiglie di Racalmuto, di invitare tutti insieme, quotidianamente, quanti ci amministrano di lasciare i posti, che ripeto non meritano, e di andarsene a casa!!! Di quello che dovevate fare e promettete di fare, caro PD, non ce ne importa nulla!!!

 

(Luigi Scimè)

 


 


 

mercoledì 23 giugno 2010

 


 

 

Le conclusioni a cui perviene il Comando Stazione dei Carabinieri di Racalmuto, a proposito delle indagini "Giochi di Potere"

Pubblicate nella bacheca facebook del Sindaco di Racalmuto. Su facebook le conclusioni delle indagini "Giochi di potere".
________________________________________
"Ritornando sugli argomenti principali di questa indagine, ossia le strutture alberghiere AMBRA, MEZZALUNA e REGALPETRA, si è ormai convinti che il finanziamento dei fondi pubblici per la ristrutturazione di strutture alberghiere già esistenti (che a Racalmuto non esistevano), pari al 30% dei finanziamenti erogati ambito regionale, non sia una coincidenza ma scaturito da segnalazioni e consigli di natura politica. Infatti ciò che accomuna sicuramente vari soggetti è la corrente poltica di appartenenza: CHIARELLI ha sostenuto la candidatura di PETROTTO; PETROTTO è sostenuto dal cugino MATTINA; LAURICELLA viene nominato Assessore all’Urbanistica ecc… dal Sindaco; CACCIATO ha sostenuto la candidatura di PETROTTO essendo di sinistra; CARLINO e MARTORELLI “ pur bastonati” con il sequestro dell’immobile AMBRA, fanno la mangiata insieme a PETROTTO, candidato alle Regionali, durante le elezioni Regionali e Nazionali ultime passate;

 


 


 


 


 

 

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE REDATTA AI SENSI DELL’ART. 53 DELLA L. 142/90 COME RECEPITA DALLA R.S. CON L.R. 48/91.

 


PROPONENTI: Sardo, Brucculeri, Mattina, Picone, Falco, Barravecchia, Morgante, Spalanca, Guagliano, Campanella.

Oggetto: Abolizione gettoni di presenza dei consiglieri comunali e indennità di funzione del presidente del consiglio.

PREMESSO

 


 


 


 


 

 


La bufera giudiziaria che si è abbattuta sul nostro comune nonché l’ammissione pubblica da parte del sindaco di avere fatto uso di cocaina hanno inevitabilmente innescato una serie di polemiche sfociate nella richiesta, da parte delle opposizioni politiche, di dimissioni del sindaco e del consiglio comunale.
Ora, passata l’eccitazione del momento, è necessario soffermarsi un attimo per analizzare freddamente la situazione.
Che cosa è successo?
Innanzitutto dobbiamo dire che l’inchiesta giudiziaria denominata “Giochi di Potere” riguarda tre fattispecie diverse :

Ipotesi di truffa all’Unione Europea
1. Ipotesi di violazione di norme urbanistiche
2. Ipotesi di Abuso d’Ufficio

Inoltre questa inchiesta, condotta dalla locale caserma dei carabinieri su delega della Procura della Repubblica di Agrigento, coinvolge una platea eterogenea di soggetti: privati cittadini titolari di autorizzazioni edilizie, tecnici liberi professionisti, tecnici funzionari comunali, il sindaco, ex assessori comunali e perfino un legale molto vicino al sindaco , presidente del “Tre Sorgenti”, che non ha nessun incarico comunale.

Vedremo se da semplici “indagati” diventeranno “imputati” e se l’eventuale processo riuscirà a dimostrare le ipotesi della pubblica accusa.

 


 


 


 

martedì 22 giugno 2010

 


 

 

 

 


 

 

Ivana

 

gli uffici del comune di racalmuto devono sistemare l'altalena in viale Hamilton e anche volendo il parchetto alla stazione ma voglio invitare i miei concittadini a rispettare la " RES PUBBLICA" sono anni che le altalene vengono cambiate e anni che 4 balordi nn rispettosi degli spazi comuni le distruggono.... occore soprattutto rispetto per se, per gli altri e per l'intera cittadinanza altrimenti non si cresce ma si va incontro alla regressione!

 

Sergio
... condivido ogni tua parola ... si va incontro alla REGRESSIONE !!! ... chi amministra deve essere da MONELLO scusa da MODELLO per la cittadinanza ... certamente ci vuole più senso civico da parte di tutti
Luigi
paese schifoso in tutti i sensi........
Giovanni
sergio ti informo che anche il parco giochi in via g. pedalino e ridotto male, pieno di erbacce e cestini svuotati l'ultima volta l' anno scorso nel giorno della venuta del presidente dello stato piu volte sollecitato per riprstinarlo pensaci tu fai una richiesta nel blog , puo darsi che qualcuno lo legga
Sergio
... il blog è dei Racalmutesi e non ed è sempre pronto a pubblicare qualsiasi segnalazione !!! ... il nostro è un impegno civico gratuito nessun costo per il bilancio comunale ... a differenza dei 20 + 7 che aspettano "lu vintisette pi la misata" ...
Eduardo
alla villa comunale la piscina mai funzionante!!!
....le pankine inesistenti!!!una VERGOGNA!!!!

 


 


 


 

Nessuno ha niente da dire?

 

Consiglieri comunali che non dicono e non fanno nulla.

 

Racalmuto è un paese che ha tanto bisogno ma assistiamo ad una classe politica incapace.

 

Ma chi sono questi politici? Chi li conosce?

 

Quante promesse in campagna elettorale !!!

 

Da tre anni si fanno i soli fatti personali e familiari.

 

Ricordate tutto il discorso sul progetto Acuarinto, progetto cofinanziato dal comune per 55 mila euro (più altre risorse) e la rimanente pare dal Ministero dell’Interno. Quel progetto è partito nei locali del Carmelo (ex ospedale), ci lavorano, si dice, (in attesa di smentita con i nomi degli operatori) parenti e amici di consiglieri comunali. Questo fanno, prendono i soldi dal comune per soddisfare i loro interessi e le loro clientele.

 

Ma dove è andato a finire il dott. Salvatore Sardo del PD quando anche lui parlava di selezione pubblica. Ha dimenticato la questione? Può dire almeno agli elettori del suo partito, il partito democratico, che scrivono su face book come sono stati scelti gli operatori del progetto? Chi sono gli operatori? Cosa fa il consigliere Salvatore Sardo per il rispetto della legalità e per la moralità politica a Racalmuto? La sua maggioranza i suoi assessori cosa stanno facendo per il paese oltre a tagliare gli alberi ? Lui che demagogicamente parla di togliere le indennità.

 

Cosa fa il comune oltre ad autorizzare la chiusura di strade prima ad uso pubblico?

 

Il consigliere comunale dott. Salvatore Sardo come mai non promuove un’iniziativa contro l’uso di stupefacenti fenomeno molto diffuso nel nostro paese, iniziativa non difficile per lui visto e considerato che l’assessore ai servizi sociali è espressione del suo partito.
Ma nessuno dice nulla. Tanti giovani sono alla ricerca di un lavoro. Tutte le società private e non fanno le selezioni pubbliche prima di assumere, ma in questo progetto si lavora per ...
E’ gravissimo. Contro legge.
Come si può essere disoccupati e sopportare queste ingiustizie.
Farsi prendere in giro da politici che sconoscono dove abita di casa la legalità e la moralità.
Questo paese va sempre più giù, non possiamo rassegnarci bisogna reagire.
Chi amministra il paese non è degno di rappresentare il paese.
Poi fate come volete.

 


 


 


 

lunedì 21 giugno 2010

 


 

 


 


 


 

 

 

1

 

Non esauritevi a causa dello studio. So che sembra paradossale iniziare con questo consiglio, ma vi assicuro che non serve. Ho visto tanta gente, che solitamente andava molto bene, riuscire discretamente (o male) all’esame perchè si era esaurita sui libri. Tenete sempre a mente che è impossibile sapere tutto il programma alla perfezione. Studiate bene gli aspetti generali di ogni argomento e per il resto esercitatevi a parlare e a fare collegamenti intelligenti. Vi assicuro che qualunque professore con un minimo di testa apprezzerà di più una persona che dimostra dinamicità ed elasticità mentale piuttosto che un freddo dispensatore di nozioni.

 

2

 


Non preoccupatevi troppo dei commissari esterni: ottenete su di loro solo le informazioni veramente importanti (argomenti su cui si impuntano, modalità d’interrogazione, abilitazioni e preferenze varie) e non badate alle chiacchiere sul fatto che uno sia più o meno stronzo. Ricordatevi che spesso girano tanti ritratti di un professore quanti sono i suoi studenti.

 

3

 


LA PRIMA PROVA

Se avete un commissario esterno di italiano, informatevi bene su quale tipologia di prima prova prediligesse con i suoi alunni e, eventualmente, se ha qualche particolare avversione per un’altra. Ricordatevi inoltre che molti professori (spesso senza motivi fondati, ma purtroppo è così) vedono di cattivo occhio la tipologia D, ossia il tema di ordine generale, poichè lo ritengono l’ultima spiaggia per chi non ha proprio idea di cosa scrivere. Se potete, per quanto allettante possa essere il titolo, evitatelo. Consultate spesso il dizionario, rileggete più volte e prendetevi tutto il tempo che volete: vi assicuro che 6 ore bastano ed avanzano. Evitate di consegnare alle 10 un compito di 4 colonne striminzite: anche se aveste scritto pagine pregne di significato, sareste comunque visti con sospetto. E, cosa che vale per tutte le prove scritte, anche se fa un caldo da morire, non bevete come dei dannati! Potrete andare in bagno appena dopo 2 ore e vi assicuro che capita spesso di assistere a scene a dir poco esilaranti.

Nicolò Zarotti
http://nicolozarotti.com/10-consigli-ai-maturandi/

 


 


 


 

 

Ridotta l’indennita’ di carica del consiglio di amministrazione dell’acquedotto consorziale promiscuo delle “Tre Sorgenti” di cui è Presidente l’avvocato Calogero Mattina. Lo ha deliberato la maggioranza dei sindaci consorziati, per l’occasione erano presenti Vincenzo Corbo, Angelo Graci, Rosario Bonfanti rispettivamente per i comuni di Canicatti’, Licata e Palma di Montechiaro e l’assessore Criminisi delegato dal primo cittadino di Grotte, nel corso dell’ultima assemblea di consiglio e direttivo che si è tenuta l’altero giorno nella sede dell’ente. I nuovi compensi, cosi come per altro prevede una normativa vigente, sono pari al 20% della popolazione complessiva dei comuni consorziati inserita in una fascia compresa tra 100 e 250 mila abitanti. D’ora in avanti quindi, il Pesidente Calogero Mattina percepira’ uno stipendio mensile lordo pari a 1000 euro contro i 2700/3000 che percepiva prima che gli venisse

Nessun commento: