venerdì 13 marzo 2015

Nenti sdeci a Giurgenti

Ma se Renzi qusto strappo lo fa da un anno a Roma,è cosa davvero scandalosa se si fa ad Agrigento, notoria città reazionaria e clericale? Io sono vetero comunista ma non mi lascio incantare dagli opinionisti dell'undicesima ora. Mi piacerebbe che invece ci fosse una minoranza ultrarossa coesa e battagliera per raddrizzare, quando occorre, le gambe ai cani. La Loggia, Lauretta, Sodano, Foti, Bonfiglio, Zambito, ed altri , alla rinfusa, e chi li contrastava Capodicasa o il mio paseano segretario privinciale Emilio Messana?Posso prendere abbagi colossali. Vivo a Roma. E' possibile. Mi pare di poter dire che ad Agrigento la cosa pubblica, i palazzi che crollano, la Cattedrale che se ne scende tutto cosa degna e giusta. Questo lo posso affermare NON SDECI. Tutt'altro! E' nella sua natura, Dal secentesco vescovo Traina, alle pisciate davanti alle monanche del vescovo Horotzco y Covarruvias, a certi bardassi bruciati vivi a Porta di Ponte nel 1599 colpevoli di essersi fatti sodomizzare dal cannico Babilonia in certe grotte sopra i Templi, alle sparate del vescovo del Settecento Ramirez che comunque fa una bella relazione sulla genesi della mafia sorta pr iniziativa di certi sacerdot tra Favara e Sant'Anna, tutto scorre, corentemente e nenti sdeci. Non sono agrigentino, mi sento romano e mi permetto un po' di savio cinismo capitolino. Nenti sdeci a Giurgenti.

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