lunedì 15 dicembre 2014

io e l'archeologia racalmutese

Di difetti ne ho tanti ma non ho quello tipicamente racalmutese che tende a tutto drammatizzare purché "appresso di me il diluvio". Guarda un po' cosa ero riuscito ad organizzare il 25 febbraio del 2001. Potei radunare a singolar tenzone culturale: dall'attuale copresidente del Consiglio di Stato all'umile riddiliu di la chiazza. Non venne un tal Di Grado che strainvitato mi abbuttà di mali palori. Non appartenevo alla sua casta. Non vennero né la Musumeci né la Fiorentini ma mi asciucavu la vucca quantu cci nni dissi. Ho il rammarico di non avere invitato il dottor Sardo. Ma direi la intellighenzia bipartizan racalmutese vi è tutta. Ma non si approdò a nulla. L'archeologia racalmutese morta era e morta rimase. Ne ho colpa? Si è sempre colpevoli quando un grande problema sociale non si risolve!
 
 
 
 

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