venerdì 5 dicembre 2014

Alfredo Sole

Carissimo Alfredo,
ti scrivo solo ora perché solo ora ho potuto leggere la tua ultima lettera. Sono stato a Racalmuto e solo ieri sera sono rientrato-
Quanto al romanzo di Grassoneeli è inutile spremersi le meningi più di tanto. Non so cosa sia successo (o lo immagino), fatto sta che la Mondadori non lo ha messo in commercio. Non ci sta nelle librerie men che meno con la fascetta PREMIO RACALMARI che a dire il vero non è quell’importante premio che tu dici, solo un premiuccio per signorine gradite all’Agnello. Forse si ripeterà l’operazione truffa di STRADA DIRETTA. Quel romanzo manco fu premiato a Racalmare, ma messo in frigorifero; lo hanno tirato fuori dopo anni per uno sceneggiato televisivo: 80 mila euro all’autore (peraltro dirigente RAI) e 20 mila alla casa editrice. Ad Agnello hanno tolto anche lo spot pubblicitario di quel tempo della premiazione-
Chiuso con Grassonelli, che ti debbo dire? Intanto sto cercando di sensibilizzare M5S come con questo commento:
• Mi piacerebbe, SUPPLICO. che la Sarti facesse anche una visita al carcere ultraduro di OPERA: Perché mentre a Grassonelli che manco si dichiara pentito concedono anche gli abiti di Armani e lo fanno premiare a Racalmari, al mio compaesano ALFRDO SOLE non concedono neppure un minimo di indulgenza umana, nonostante sia ultrapentito, nonostante 23 anni di inflessibile carcere duro, vuoi per 41bis voi per un camuffato 4bis, e il MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA nega ogni e qualsiasi permesso. Perché? Perché "visti i gravi reati commessi ventitré anni di carcere sono pochi per ottenere i permessi e perciò occorre più osservazione-trattamentale". Che cosa è questa "osservazione-trattamentale"? Gli avvocati prima mi promettono il loro disinteressato interessamento. Poi essendo Alfredo Sole povero in canna. si tirano indietro. Che cosa sono codesti MAGISTRATI di SORVEGLIANZA che per due anni non so chi sorvegliano e poi apoditticamente, senza seria motivazione ricondannano alla diuturna morte civile un povero disgraziato che davero si è pentito di tutto. Non varrò molto ma insomma anche per il mio passato al servizio della giustizia bancaria e con Reviglio nella lotta alla grande evasione qualcosa varrò: invero posso ben testimoniare.
A te che altro dirti? Mi fai un po’ rabbia perché intelligentissimo quale sei, poi risulti ingenuo e ti fai fottere. Se quel magistrato scrive di ‘osservazione comportamentale’ vorrà dire che chissà cosa hanno scritto i tuoi SUPERIORI: Tutto inventato? E non sai inventarti nulla per avere qualche riferimento riservato positivo?. Ciao Ti abbraccio con affetto di padre “selettivo”. Ci sentiremo prima di natale.

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