lunedì 10 novembre 2014

Ma noi vecchi volponi che di assemblee ne abbiamo fatte tante, ne abbiamo molte dirette, ne abbiamo anche contestato sappiamo che le assemblee si dominano e si storpiano e si correggono in sede di verbalizzazione. Sai quanti verbali di assemblea ho letteralmente reinventati ad usum delphini? Ci mancherebbe altro. Persino nel codice civile è detto che in sede di discussione di un bilancio societario si deve evitare di rendere di pubblica ragione fati e questioni che possono essere di danno alla società. Infatti in Parlamento più che le discussioni assembleari conta il lavoro delle commissioni parlamentari (pochi ma buoni, dico io, pochi ma peggiori dirai forse tu). E quanto allo stesso governo, questo non lo elegge il popolo ma per la stessa costituzione il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: infatti recita l'articolo 92: " Il Presidente della Repubblica NOMINA il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dei ministri e, su proposta di questo, i ministri". Quindi. Napolitano che mi vuol male potrebbe nominarmi Presidente del Consiglio ed io ti proporrei persino ministro dell'Economia e tu diverresti ministro dell'economia se Napolitano ti accetta. Il Popolo che manco elegge il Presidente della Repubblica come vedi c'entra un fico secco. E questo per l'imperio della nostra carta costituzionale che è FORMALE e non MATERIALE ed è immutabile nel tempo salvo modifiche molto complesse. Allora le assemblee sono solo la fiera delle vanità come avviene nel mio condominio. Quello che conta è che il Governo faccia di tutto per farti mangiare pane e salame ma di quello buono. Che tu se vai al rifornitore di benzina la benzina la trovi (c'è stato un tempo in cui non potevo andare in Sicilia in macchina perché vi fu la crisi petrolifera); che le casse del tesoro abbiano soldi sufficienti per pagare anche tutta quella selva di pensioni e stipendi che si sono regalati, senza contributi o a eterni precari dato che abbiamo ancora uno Stato assistenziale sperperatore di prebende e ammennicoli vari. Etc. Etc.E vi piaccia o meno queste sconquassate e corrotte ASSEMBLEE PALAMENTARI, REGIONALI COMUNALI CONDOMINIALI vi fanno stare bene a livello di settima potenza economica del mondo. Stiamo come stiamo se c'è una adeguata politica ECONOMICA e quella la fa anche, soprattutto, la Banca 'Italia in gran silenzio, a prescindere da tutti quei teatrini assembleari che vi riempiono la bocca con quell'eterno invocare la volontà popolare. Vero è che democrazia in greco significa governo di popolo, ma in greco appunto. Tu ti arrabbierai perché non a consenti nessuno di contraddirti, ma come tu ben sai io me ne frego.

Ma noi vecchi volponi che di assemblee ne abbiamo fatte tante, ne abbiamo molte dirette, ne abbiamo anche contestato sappiamo che le assemblee si dominano e si storpiano e si correggono in sede di verbalizzazione. Sai quanti verbali di assemblea ho letteralmente reinventati ad usum delphini? Ci mancherebbe altro. Persino nel codice civile è detto che in sede di discussione di un bilancio societario si deve evitare di rendere di pubblica ragione fati e questioni che possono essere di danno alla società.  Infatti in Parlamento più che le discussioni assembleari conta il lavoro delle commissioni parlamentari (pochi ma buoni, dico io, pochi ma peggiori dirai forse tu). E quanto allo stesso governo, questo non lo elegge il popolo ma per la stessa costituzione il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: infatti recita l'articolo 92: " Il Presidente della Repubblica NOMINA il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dei ministri e, su proposta di questo, i ministri". Quindi. Napolitano che mi vuol male potrebbe nominarmi Presidente del Consiglio ed io ti proporrei persino ministro dell'Economia e tu diverresti ministro dell'economia se Napolitano ti accetta. Il Popolo che manco elegge il Presidente della Repubblica come vedi c'entra un fico secco. E questo per l'imperio della nostra carta costituzionale che è FORMALE e non MATERIALE ed è immutabile nel tempo salvo modifiche molto complesse. Allora le assemblee sono solo la fiera delle vanità come avviene nel mio condominio. Quello che conta è che il Governo faccia di tutto per farti mangiare pane e salame ma di quello buono. Che tu se vai al rifornitore di benzina la benzina la trovi (c'è stato un tempo in cui non potevo andare in Sicilia in macchina perché vi fu la crisi petrolifera); che le casse del tesoro abbiano soldi sufficienti per pagare anche tutta quella selva di pensioni e stipendi che si sono regalati, senza contributi o a eterni precari dato che abbiamo ancora uno Stato assistenziale sperperatore di prebende e ammennicoli vari. Etc. Etc.E vi piaccia o meno queste sconquassate e corrotte ASSEMBLEE PALAMENTARI, REGIONALI COMUNALI CONDOMINIALI vi fanno stare bene a livello di settima potenza economica del mondo.  Stiamo come stiamo se c'è una adeguata politica ECONOMICA e quella la fa anche, soprattutto, la Banca 'Italia in gran silenzio, a prescindere da tutti quei teatrini assembleari che vi riempiono la bocca con quell'eterno invocare la volontà popolare. Vero è che democrazia in greco significa governo di popolo, ma in greco appunto. Tu ti arrabbierai perché non a consenti nessuno di contraddirti, ma come tu ben sai io me ne frego.

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