venerdì 19 settembre 2014

Carissimo signor Sindaco avvocato Emilio Messana Non sarà che anche lui subisca

Carissimo signor Sindaco avvocato Emilio Messana,
questa volta degnami di un paio di minuti d'attenzione. Ti ho visto pateticamente andare a prendere tuo figlio a scuola sommessamente a piedi senza iattanza e ti ho ammirato. Ti applaudo. Ma dopo avere accudito a tuo figlio cerca di dare uno sguardo a queste tre foto. Tu diversamente dai tuoi ingegneri ed architetti della tua squadra dirigenziale il latino lo sai leggere. Ed è poi un latinorum non sgangherato ma sempre curiale e pretesco e per giunta del 1543. Sì, quella data che hanno appiccicato in un rettangolino di maiolica o simili addosso alla chiesa del monte, purtroppo proprio sotto il tuo incipiente regime. Risale a qualche anno fa questa abile acquisizione di fondi comunitari (credo) sia pure di non eccelsa ma non risibile cifra di 60,000 euro- Ma tu che il latino non puoi non capirlo, dimmi un po' che cazzo c'entra quanto segnato là con quanto dice e rappresenta questa visita pastorale di Mons. Pietro di Tagliavia ed Aragona (parte II A. 1542-43)? Non potrai non convenire con me che con fondi comunitari  (?) hanno pomposamente scolpito sulla pietra a futura memoria una bufala storica che più bufala non si può. Ti ho già importunato al riguardo e tu hai ritenuto di non dermi alcuna risposta. Non puoi ora ripensarci e darmela ora una risposta? Forse pur di tirare avanti devi far finta di non vedere le magagne del tuoi dirigenti sia pure ereditati? E di sospetto in sospetto uno poi si chiede perché  mai Emilio prima defenestra qualcuno e poi la vigilia di ferragosto notte tempo lo rimette ad un chiacchieratissimo posto? Non sarà che anche lui subisca
pressioni indebite?  (Questo ovviamente sempre che nella domanda non c'è errore).
 
 

Nessun commento: