giovedì 31 luglio 2014

L'avvocato Mimmo Russello di FAVARA, io e l'ergastoano ostativo Alfredo Sole da Racalmuto.



 


 

 

 



Il mio carissimo amico Alfredo Sole risponde a due mie lettere. Si vorrebbe sforzare a scrivere con calligrafia un po' più decente.Lo sforzo c'è ma il risultato non è apprezzabile. Io però sono riuscito a leggere quella lettera, quelle tre facciate le propongo anche a voi. Sforzatevi e comportatevi di conseguenza. Un pensiero ci dovrebbe angosciare tutti quanti, o almeno quelli che stiamo seguendo questo caso, il caso di Alfredo Sole, ergastolano ostativo a giudizio non si sa più di chi e per che cosa, dato che è trascorso un quarto di secolo. Tanto rumore da parte di Camilleri, di Adragna, di bravi giornalisti alla Tano Savatteri e Felice Cavallaro. Ad un certo punto anche l'ex radicale Della Vedova si strappò le vesti. (Ma sì, il recapito informatico lo mostra, ho cercato un contatto; tutto vano; manco mi ha palesato se magari ne ha preso visione). Ebbene sembrò che almeno il suo vecchio e obsoleto computer al buon Alfredo glielo restituivano. Niente di niente. Se vuole scrivermi qualcosa lo faccia ma con la sua pessima calligrafia e rendendomi davvero ostica la lettura.

 

 Ossessionato mi sono messo la volta scorsa ad elemosinare pietà e aiuto a quegli avvocati di buona volontà che non fossero preda della mania di arricchimento. Quella su cui tanto contavo, si fece sì viva, ma in modo così pilatesco che non ne potei trarre vantaggio alcuno. Invece, molto sensibile è stato l'avvocato Russello di Favara. Mi ha offerto persino un pranzo a Castrofilippo pur di ascoltare la mia versione dei fatti. Potei essere di poco aiuto. Ne scrissi ad Alfredo: ed ecco cosa in fin dei conti mi dice. E' attanagliato da una ragnatela di trappole formali da far girare la testa. Si vede lontano un miglio che lo coglionano. Un po' si carica il mio amico Alfredo. Ha bisogno di illudersi. Io ora giro tutto all'avvocato Russello e vedrò se riesce lui, che è formidabilmente, abile a trovare una qualche scappatoia giuridica che dia un po' di speranza al caro Alfredo.

 

 Caro avvocato Russello, dammi una mano di aiuto. Ti ho visto quanto sei preparato e poi sei di gran cuore e meriti gratitudine. Non sei venale come tanti che fanno i filantropi e poi si muovono solo se ci scappa qualcosa per loro. Molti e molte di loro mi hanno profondamente deluso, disgustato e mi spingono ad essere pessimista io che per convinzione politica devo ostentare ottimismo comune e dovunque. Di solito lo faccio: ma stavolta non ci riesco- E poi dicono che non c'è giustizia a questo mondo.

 

 Carissimo Alfredo questa lettera è diretta a te. Il tuo blog l'hanno spento. La posta è lenta. Noi che viviamo fuori borbottiamo per inezie e per le poche volte che i consiglieri comunali potrebbero prendere un lauto gettone di 75 euro. Tu che stai perennemente entro in una stanzetta tre per tre ti sforzi persino ad apparire sereno. Così va il mondo. Ti abbraccio Lillo Taverna

 

 
Il mio carissimo amico Alfredo Sole risponde a due mie lettere. Si vorrebbe sforzare a scrivere con calligrafia un po' più decente.Lo sforzo c'è ma il risultato non è apprezzabile. Io però sono riuscito a leggere quella lettera, quelle tre facciate le propongo anche a voi. Sforzatevi e comportatevi di conseguenza. Un pensiero ci dovrebbe angosciare tutti quanti, o almeno quelli che stiamo seguendo questo caso, il caso di Alfredo Sole, ergastolano ostativo a giudizio non si sa più di chi e per che cosa, dato che è trascorso un quarto di secolo. Tanto rumore da parte di Camilleri, di Adragna, di bravi giornalisti alla Tano Savatteri e Felice Cavallaro. Ad un certo punto anche l'ex radicale Della Vedova si strappò le vesti. (Ma



 
 

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