domenica 18 maggio 2014

Che questa di Racalmuto sia una campagna elettorale fiacca è sotto gli occhi di tutti. Manca la contrapposizione diretta; nella mediocrità si livellano tutti, all'insegna del tedio dell'ovvio del banale. Solo un piccolo accenno alla danza delle ore giù alla fontana dai nove meno uno cannoli. Troppo poco per impressionare. Ma, d'un tratto. in un raduno di sei annoiati signori nell'afona sala della Fondazione che si dice di Sciascia un ingegnere esonda in accuse a chi per dichiarazione pretorile è fuori contesa. Apriti cielo: contrattacchi velenosi, perfidi, ingiuriosi. Noi. che ne stiamo venendo alluvionati, non ce la sentiamo di dar da eco magari maliziosa. Temiamo per noi querele e denunce. Ma con compunta ipocrisia ci aspettiamo il controcanto del poco mansueto ingegnere. Un po' di vivacità elettorale nei giorni finali ci consentirebbe conoscenze di non commendevoli affarucci o affaracci.

Che questa di Racalmuto sia una campagna elettorale fiacca è sotto gli occhi di tutti. Manca la contrapposizione diretta; nella mediocrità si livellano tutti, all'insegna del tedio dell'ovvio del banale. Solo un piccolo accenno alla danza delle ore giù alla fontana dai nove meno uno cannoli. Troppo poco per impressionare. Ma, d'un tratto. in un raduno di sei annoiati signori nell'afona sala della Fondazione che si dice di Sciascia un ingegnere esonda in accuse a chi per dichiarazione pretorile è fuori contesa. Apriti cielo: contrattacchi velenosi, perfidi, ingiuriosi. Noi. che ne stiamo venendo alluvionati, non ce la sentiamo di dar da eco magari maliziosa. Temiamo per noi querele e denunce. Ma con compunta ipocrisia ci aspettiamo il controcanto del poco mansueto ingegnere. Un po' di vivacità elettorale nei giorni finali  ci consentirebbe conoscenze di non commendevoli affarucci o affaracci.

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