martedì 25 marzo 2014

RENZI CHIUDE INESTISTENTI SPORTELLI DELLA BANCA D'ITALIA


RENZI CHIUDE INESTISTENTI SPORTELLI DELLA BANCA D'ITALIA
 
Resto basito. Stavo avviandomi a ben giudicare Renzi quando mi giunge dalla Banca d'Italia questo comunicato della FALBI. La Falbi è un sindacato giallo del vecchio istituto di emissione. In realtà è la voce corporativa di una compagine impiegatizia privilegiata che sa farsi valere con il suo capo carismatico Leone. Ma a parte ciò, la notizia che qui dirama lascia senza fiato. Il rampante RENZI allora è proprio un vociante che le spara grosse. Mi viene a dire che risolve i problemi economici e finanziari d'Italia chiudendo INESISTENTI sportelli bancari della Banca d'Italia. Per ironia c'è da domandarsi: ammesso he ci fossero e si chiudessero, quali vantaggi per il debito pubblico o per le casse del Tesoro ne verrebbero? La Banca d'Italia non è lo Stato; come di recente si è visto opera da società di capitali pressoché privata; procede alla rivalutazione del suo capitale sociale per sovrabbondanze patrimoniali. Renzi di tutto questo non sa nulla. Ma a quanto pare non ne sanno nulla neppure i suoi alti consulenti strapagati. Di chi si fida Renzi se incappa nella questione degli sportelli della Banca d'Italia da chiudere, cioè in una colossale topica. Tutti si sbaglia. Ma in campi così delicati un PRESIDENTE DEL CONSIGLIO non può incappare in topiche così colossali. Spinge a pensare che è un ultra dilettante forsennato. Abbia allora il buon senso di dare una pubblica giustificazione e prenda plateali provvedimenti contro chi gli suggerisce sparate insense del genere.
’’ Federazione Autonoma Lavoratori Banca d’Italia SINDACATO NAZIONALE BANCA CENTRALE E AUTORITA’

Prot. n. 347/ 14-A
COMUNICATO STAMPA




BANCA D’ITALIA

IL CAPO DEL GOVERNO "DA’ I NUMERI"
Il Capo del Governo – Renzi – ha rilasciato interviste a quotidiani affermando: "ha senso continuare ad avere più di 100 sedi della Banca d’Italia?"


Il Segretario Generale della Falbi-Confsal - Luigi Leone – il Sindacato che rappresenta la maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori della Banca d’Italia, ha dichiarato:

<<E’ stupefacente la superficialità che contraddistingue talune improvvide dichiarazioni.

Affermare che esistono più di 100 sedi della Banca d’Italia significa essere disinformato sui processi di riorganizzazione che hanno interessato il nostro Istituto dal 2008 ad oggi.

Sono state chiuse 39 Filiali delle 97 che operavano sul territorio e delle rimanenti 57 ben altre 37 sono state significativamente ridimensionate.

E ciò nonostante non risponda al vero che siano state ridotte le funzioni svolte dalla Banca.

Il Capo del Governo dovrebbe dimostrare maggiore buon senso ed evitare di diffondere notizie prive di ogni fondamento al solo scopo di fomentare un linciaggio morale nei confronti della Banca d’Italia e di chi in essa opera con elevata professionalità e senso del dovere>>.

Roma, 24 marzo 2014

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