martedì 18 marzo 2014

La lapide della fondazione che definisce Regalpetra il giacglio senza ragione, senza libet senza giustizia: un paese folle insomma. E non è follia incidere sul marmo questo epitaffio funere (e falso)?

Il guaio è che questa mia analisi coglie nel segno al mille per cento: è fatta da un esperto professionista nel settore.  Venerdì me ne torno a Roma e occhio che non vede cuor che non piange. Quii a Racalmuto in questi tre mesi di permanenza ho potuto constatare quanto sia derelitto questo mio borgo natio, come gli stanziali hanno perso il lume della ragione: credono che in fondo nulla sia caambiato mentre sono nello sprofondo. Qualcuno che il Comune lo ebbe in mano pper decenni irrompe nella Casa Comunale e aggredisce commissari e la foltissima compagine impiegazia da lui stesso enfita gridando "mi avete rovinato .. farabutti mi avete rovinato". Piombano carabinieri guardia di funanza agenti dell'antimafia e l'ordine ruiorna nel ex convento delle Clarisse. Scatta una nuova specie omertosa: nessuno sembra saperne nulla. Tra l'Agorà e il BS si infittisno i folli conciliaboliper stabilie chi dovrà fare il sindaco: uno dei soliti, come se nulla fosse cambiato.Davvero Giove rende folli quelli che vuol perdere. La lapide della fondazione che definisce Regalpetra il giacglio senza ragione, senza libet senza giustizia: un paese folle insomma. E non è follia incidere sul marmo questo epitaffio funere (e falso)?

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