Non sufficit... padre Puma mio grandissimo amico diciamo che stentava a districarsi nei labirinti della dommatica e anche nella cosiddetta Teologia Morale. C''era da leggere come un romanzetto la casistica (molto pruriginosa direi) di Sant'Alfonso dei Liquori, in latino e in latino molto ostico. Sì nel seminario vescovile di Agrigento insegnava dopo mons. Ficarra il grandissimo piccolo canonico Vaianella. Lui sapeva divinamente di greco e di latino, ma non correggeva gli errori perché un qualche classico o autore latino quell'errore l'aveva canonizzato. Lui insomma ottimo dotto ma pessimo insegnante. Solo qualcuno come me o mons. de Gregorio o Padre Augello o anche il mio carissimo padre Pirrera di recente deceduto, insomma ce la siamo cavata. Non ci metterei Fofu Puma Pagliarello. Non mi risulta che dopo abbia mai perso tempo con i manuali per il padre confessore. Mi sa che quello che ti diceva era improvvisazione eretica. Caro mio, corri brutti rischi, mi sa che le tue confessioni siano tutte nulle. Per fortuna i tuoi peccati erano veniali. Ti dovrai beccare qualche secolo in più di purgatorio. Ed ora è un dramma: le messe gregoriane non sono più ammesse.
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