lunedì 24 febbraio 2014

Il mio antifemminismo

Basta andare all'Istat per saperlo. Se ci dilettiamo di letteratura sciasciana dobbiamo aggiungere i piglianculu e gli scassapagliara.  Per uno strano pudore Nanà omise questa più esaustiva classifica mafiosa. Forse scordiamo che la suddivisione sciasciana  è quella del grande capomafia del Giorno della Civetta e noi che siamo di Racalmuto ne sapremmo dare anche i dati anagrafici. Se Montanelli disse poi quello che disse sul blando antimafiosismo di Scaiscia, il suo dire scaturiva dalla sua fulminante intelligenza. Sciascia omette però la ripartizione beffarda dell'altra metà del cielo; è una suddivisione molto sentita a Racalmuto che parte dalla B e finisce nella Z. Non ce la fornì perché temeva di passare per maschilista quale in fondo era ma in termini molto riservati, come suo costume, forse prevedendo quei furiosi e uterini attacchi della Maraini cui fece eco il defunto Santi Correnti. Tutto questo perché? Ma a) per difendermi dagli anticivatiani, B) per rendere esaustiva la classifica del mio sommo paesano Nanà, C) per completare il quadro facendo presente che ce ne sarebbe anche per le donne. La classifica ce l'ho sulla punta della lingua, ma mi astengo: darei contezza oltremodo del mio antifemminismo. Mi si dirà: ma tanto è serio? No! rispondo; ma perché è cosa seria tutto questo livore contro un politico rispettabilissimo per una frase che chissà poi come è stata detta?

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