martedì 21 gennaio 2014

Vica Renzi, viva Berlusconi, viva il porcellum, parla di un vetero comunista

Carissima Rosita, essendo tu donna di eccelso intelletto, rara avis nella tua metà del cielo, illumina questo povero maschietto, maschilista e misogino.  Orsù dunque una certa accolta di signorotti ormai fuori uso, (ne conosco uno che faceva il consulente fiscale di Bancoper ai tempi di Atlanta, un altro un sorcio pietoso che portò l'Italia ad un certo Venerdì nero di mia memoria, che tutti sono entrati dentro perché mandati da certi altri signori tutti eletti con il "porcellum"), ha dichiarato nulla, fuori tempo massimo , una mirabile legge elettorale un capolavoro di democrazia. Ebbene codesta accolta ha osato - a mio avviso criminalmente -  entrare in un  campo non proprio e si sono permessi di dire in nome di chi so io che tutto è incostituzionale, compresi loro ovviamente: ma siccome sono di corta cervice manco se ne sono resi conto. In America latina sarebbe venuto un generale, avrebbe carcerato dal Presidente della Repubblica all'ultimo usciere del Palazzo dei marescialli e avrebbe fatto un doveroso colpo di Stato. Io mi aspettavo che in Italia rottisi i coglioni dichiarassero decaduti codesti togati per turbativa delle istituzioni repubblicane. Ma noi italiani siamo popolo molto saggio e pieno di sante energie culturali e giuridiche; abbiamo inventato Renzi, che a titolo personale odio, e l'odiato Berlusconi, che per competenze ispettive personali assolvo, e stiamo dicendo: va bene, pigliamoli per il culo, cambiamo nome invece dei verri riferiamoci ad antichi gloriosi treni (quando erano nazionali) ed invece di latineggiare il porco (porcellum) chiamomolo italicum (neutro invece che maschilinamente)-  Non credi  che proprio dissennato non sono a sghignazzare per tanti falsi rumori

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