giovedì 9 gennaio 2014

Fermateli --- il nuovo PRG va rifatto!

Il primo marzo 1980 partiva dalla "Sovrintendenza alle Antichità di Agrigento" per Racalmuto la nota n. 1598 che veniva recepita nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 31 maggio 1980, Parte I n. 25. Nella nota finivano vincolate contrade di notoria percezione quali: Serrone - Villa Nalbone - monte Castelluccio - contrada Bove (recttius Bovo) - Contrada Castelvecchio - contrada Fra Diego - Località Fico Troina (forse Troiana) - [viene erroneamente inclusa Pietralonga che si trova nel territorio del Comune di Castrofilippo] - Località Rocca Rossa tra i confini dei Comuni di Grotte e Racalmuto - località Grotticelle o "Grutticieddi".

Tra lasciamo qui i particolari delle succecssive inclusioni tra i vincoli archeologici o la singolare vicenda della zona di Grotta Fra Diego ove stranamente si invertono i vincoli tra la parte descrittiva e la parte desunta dai dati catastali.
Nasce certo un problema di ermeneutica giuridica di non breve momento; indicati così i vincoli sono troppo generici. Ma da qui a considerarli del tutto nulli ce ne corre. Credo che il Comune di Racalmuto e le autorità di vigilanza di settore abbiamo non poche colpe nel non avervi ovviato in 33 anni.

Ho dato una scorsa al nuovo piano regolatore; vi trovo ad esempio bene specificata la zona di Villa Nalbone. Non mi pare che alcuno dei sullodati vincoli sia stato rispettato. Naturalmente zone storiche sottratte  ad ogni sorta di vincolo come Zaccane.llo e dintorni ove si estendeva un'ampia Statio delle vie romane di congiungimento  di Agrigentum con  la Villa del Casale di Piazza Armerina restano ancora del tutto ignorate.
Io non ho titolo alcuno per fare osservazioni al nuovo Piano Regolatore di Racalmuto, ma le autorità di vigilanza che ci stanno a fare?

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