giovedì 9 gennaio 2014

Che il suo Dio la perdoni!

Seconda importantissima chiosa. Non occorre sprecare inchiostro per ricordare che io a Totò, giovane giornalista, l'ho spesso molto insolentito. L'ho sempre fatto per la grande stima che ho sempre nutrito nei suoi confronti e a modo mio per stimolarlo. Ieri sera mi sono reso conto che non ha più bisogno dei miei stimoli. Il dottore Salvatore Picone oggi è un maturo uomo, un grandissimo giornalista, una sapidissima penna. Avevo lasciato un rampante giovane che doveva trovare spazio lavorativo in questo arido e ostico paese; e mi sono trovato un gigante dell'informazione: una immensa cooperativa,  e non qualche avventuriera impresa da subappalto, lo nomina addetto stampa per tutte le iniziative imprenditoriali in Sicilia. Questo  questo la dice lunga sulle capacità anche imprenditoriali, manageriali di Totò Picone. Sarebbe il sindaco ideale secondo la mia visione efficientista  che ho per quelle che ormai sono le imprese principe di un territorio, parlo dell'istituto COMUNE. Se qualche uterina visionaria scende al basso livello di detrattrice di siffatti valori, che il suo Dio la perdoni.

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