venerdì 27 dicembre 2013

Io sono speranzoso per la prossima scelta "rivoluzionaria" senza falsità moralistiche.

 
Quanto al COMUNE (naturalmente di Racalmuto) mi riservo di dire la mia, che ovviamente è tutt'altro che consona agli empiti vomitali che mi tocca di leggere. Ma è tutta qui la nota e incommensurabile intelligenza del paese del sale? NON CI CREDO. Vogliamo fare un discorso fra persone intelligenti? A maggio se si voterà si voterà per una RACALMUTO (sic et simpliciter) del FUTURO non per sedicenti ONESTI protesi a togliersi i sassolini dalla scarpa verso tanti loro ex sodali della Racalmuto del PASSATO: appunto una REGALPETRA LIBERATA: non mi riguarda e credo che non interessi alla vera Racalmuto silenziosa: le donne ad esempio di Santa Nicola, della Fontana di lu chiunu di li strauli, del Carmine. di zza Betta del monte. La Racalmuto chiazzalora, dei riddili del grande poeta dialettale Fofu Scimè ormai non interessa manco a loro. Sicuramente il prossimo Maggio sarà il mese mariano della politica ma non vi dovrebbe essere ciccia per podestà alla Buttafuoco, per sagrestani alla ciucia, per moralisti rigenerati alla bisogna. Racalmuto saprà reagire come ha tentato quattro o cinque volte in questo ventennio. Ha creduto di scegliere la rivoluzione, si è trovata la restaurazione captocattolica. Io sono speranzoso per la prossima scelta "rivoluzionaria" senza falsità moralistiche.

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