venerdì 13 dicembre 2013

Ad un giovane insolente

Vedi caro io ho 80 anni e "non posso non sapere", tu non so quanti ne hai ma quanti magari mia nipote a cui stasera dicevo: e mi dispiace "tu non puoi sapere". L'esperienza necessita di anni anche fallimentari.  Allora come nell'Iliade e come ho scritto varie volte a noi vecchi non resta che stare d'estate sull'albero frondoso come cicale dal parlare fiorito. Il colloquio fra noi non può esserci: a voi l'azione, a noi la parola. Ad un vecchissimo come me verrebbe da ridere se mi dicessero fai tu il piano regolatore; non penso che un tiaso di belle fanciulle alle prese con un mercato immobiliare in isfacelo possano redigere un NUOVO PIANO REGOLATORE. L'ho detto prima in latino e lo ripeto adesso: Sutor ne ultra crepidam. Io la mia vita l'ho vissuta e il futuro mi interessa per i mei nipoti non avendo figli. Se la generazione del FARE ha voglia e umiltà di ascoltare la generazione del DIRE forse qualcosa di buono ne viene. Diversamente mentre Bisanzio brucia giovincelli scherzosi sogneranno vie nuove e furbe evasioni fiscali. 

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